sabato 12 maggio 2012
Napolitano dona al Papa un violino ed uno spartito. Il Santo Padre conferisce Gran Croce al Maestro Muti. Benedetto XVI: Vivaldi avrebbe voluto essere sepolto con lo spartito del Te Deum (Izzo)
ITALIA-VATICANO: NAPOLITANO DONA AL PAPA VIOLINO E SPARTITO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 11 mag.
Un violino pregiato e uno spartito musicale della prima meta' del 1800, con la musica della Messa solenne di Zimmerman sono stati donati al Papa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al termine del concerto di questa sera nell'Aula Nervi, offerto dal Quirinale in occasionedel settimo anniversario dell'elezione di Benedetto XVI.
Il Papa ha espresso a Napolitano la propria gratitudine per i doni e per ilconcerto di questa sera in un breve discorso pronunciato dopo l'esecuzione nell'Aula Nervi.
"Al mio deferente saluto - ha detto il Pontefice rivolto al Capo dello Stato - unisco il sincero ringraziamento per le cordiali parole, per i doni di un violino e di una pregevole partitura, e per questo Concerto di musica sacra di due grandi autori italiani; sono segni che manifestano, ancorauna volta, il legame tra il Successore di Pietro e questa cara Nazione".
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ITALIA-VATICANO: PAPA CONFERISCE GRAN CROCE A MAESTRO MUTI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 11 mag.
Al termine del Concerto offerto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in Vaticano, il Papa ha conferito una prestigiosa onorificenza al maestro Riccardo Muti, la Gran Croce di San Gregorio Magno.
"La sensibilita' del maestro Muti per la musica sacra - ha sottolineato Papa Ratzinger in un breve discorso pronunciato dopo il concerto di questa sera- e' nota, come pure l'impegno perche' sia piu' conosciuto questo riccorepertorio che esprime in musica la fede della Chiesa".
"Anche perquesto sono lieto di conferirgli un'onorificenza pontificia", ha poispiegato Benedetto XVI esprimendo gratitudine "soprattutto al maestro Riccardo Muti per l'intensa interpretazione ed esecuzione". Il Pontefice ha rivolto poi "un sincero ringraziamento all'Orchestra e al Coro del Teatro dell'Opera di Roma e alle due Soprano" che hanno contribuito all'esecuzione.
Infine ha detto il suo grazie anche "al Comune di Cremona, al Centro di Musicologia Walter Stauffer e alla Fondazione Antonio Stradivari-La Triennale per aver messo a disposizione delle prime partidell'Orchestra alcuni antichi e preziosi strumenti delle propriecollezioni".
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PAPA: VIVALDI AVREBBE VOLUTO ESSERE SEPOLTO CON SPARTITO TE DEUM
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 11 mag.
Un dettaglio importante della biografia di AntonioVivaldi e' stato rievocato questa sera da Benedetto XVI nell'Aula Nervi gremitadi cardinali e ministri della Repubblica Italiana per il concerto offerto questa sera dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e diretto dal maestro Riccardo Muti.
"Quelli che abbiamo ascoltato stasera - ha dettoinfatti il Papa - sono gli ultimi due pezzi scritti dal compositore Antonio Vivaldi, non destinati alla pubblicazione, ma scritti solo per sè; anzi, egli avrebbe voluto essere sepolto con la partitura del Te Deum".
"Antonio Vivaldi - ha ricordato Papa Ratzinger - e' un grande esponente della tradizione musicale veneziana. Di lui chi non conosce almeno le Quattro Stagioni!
Ma rimane ancora poco nota la sua produzione sacra, che occupa unposto significativo nella sua opera ed e' di grande valore, soprattutto perche'esprime la sua fede".
"Il Magnificat che abbiamo ascoltato - ha rilevato ancora il Pontefice che si e' detto colpito dall'esecuzione del maestro Muti - e' il canto di lode di Maria e di tutti gli umili di cuore, chericonoscono e celebrano con gioia e gratitudine l'azione di Dio nella propriavita e nella storia; di Dio che ha uno 'stile' diverso da quello dell'uomo, perche' si schiera dalla parte degli ultimi per dare speranza.
E la musica di Vivaldi esprime la lode, l'esultanza, il ringraziamento e anche la meravigliadi fronte all'opera di Dio, con una straordinaria ricchezza".
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1 commento:
Veramente, il Papa ha detto - correttamente - che gli ultimi due pezzi ( Stabat Mater e Te Deum ) sono stati composti da Giuseppe Verdi !!! Ed e' proprio Verdi che voleva essere sepolto con il suo Te Deum, non Vivaldi! Il giornalista ha fatto un po' di confusione! Un carissimo saluto a tutti voi, cari amici! E un affettuosissimo augurio al nostro amato Papa Benedetto per il suo viaggio ad Arezzo! LiciaS-Devota di B16
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