giovedì 17 maggio 2012

Il Papa assiste al film tv "Maria di Nazareth", storia di una Madre e del suo "sì pieno e totale" a Dio (R.V.)


Il Papa assiste al film tv "Maria di Nazareth", storia di una Madre e del suo "sì pieno e totale" a Dio


Un film “impegnativo”, che fa risaltare quell’“Eccomi” senza riserve di Maria a Dio. È uno dei commenti di Benedetto XVI dopo la visione, avvenuta ieri pomeriggio in Vaticano, del film “Maria di Nazareth”, una coproduzione internazionale tra Rai e Lux Vide e altre emittenti tedesche e spagnole. Il servizio di Alessandro De Carolis:


Una donna che non alza gli occhi al cielo perché è troppo presa dai suoi compromessi, un’altra che ha il coraggio di cambiare strada per scegliere quella di Cristo, una terza che a Dio si dà dicendosi sua “serva”. Erodiade, Maria Maddalena e Maria di Nazareth sono le tre figure femminili sulle quali il film si sviluppa per analogie e contrasti. Erodiade, ha commentato il Papa dopo la visione in Sala Clementina, “rimane chiusa in se stessa, nel suo mondo, “non riesce a sollevare lo sguardo per leggere i segni di Dio e non esce dal male”. Maria Maddalena subisce inizialmente “il fascino di una vita facile”, basata sulle cose, e usa vari mezzi per raggiungere i suoi scopi”, fino al momento in cui “l’incontro con Gesù le apre il cuore, le cambia l’esistenza”. E poi Maria, la Madre di Gesù, il “centro” di tutto:


“Tre esperienze, un paradigma di come si può impostare la vita: sull’egoismo, sulla chiusura in se stessi e sulle cose materiali, lasciandosi guidare dal male; oppure sul senso della presenza di un Dio che è venuto e rimane in mezzo a noi e che ci attende con bontà se sbagliamo e ci chiede di seguirlo, di fidarci di Lui”. 


Maria di Nazareth, ha proseguito Benedetto XVI, è la donna che dice un sì “pieno e totale alla volontà divina”, che non barcolla neanche davanti al dolore della perdita del Figlio, trovando invece “la beatitudine piena e profonda”:


“In Lei c’è la ricchezza di una vita che è stata un ’Eccomi’ a Dio: è una madre che avrebbe il desiderio di tenere sempre con sé il proprio Figlio, ma sa che è di Dio; ha una fede e un amore così grandi da accettare che parta e compia la sua missione; è un ripetere ‘Eccomi’ a Dio dall’Annunciazione fino alla Croce”. 


Il Papa ha anche ringraziato i responsabili tedeschi di BetaFilm-Tellux e Bayerischer Rundfunk e gli spagnoli di Telecinco Cinema, le emittenti che hanno insieme a Rai e Lux Vide per l’Italia hanno curato la produzione del film-tv, per la regia di Giacomo Campiotti.


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