Il Papa alle Pom: una campagna mondiale di preghiera del Rosario per l’evangelizzazione
Nei nostri giorni, la missione “ha bisogno di una preghiera più intensa”: è quanto affermato da Benedetto XVI nell’udienza di stamani, in Vaticano, alle Pontificie Opere Missionarie (Pom), guidate dal cardinale prefetto di “Propaganda Fide”, Fernando Filoni. Il Papa ha dunque incoraggiato un progetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che prevede una campagna di preghiera del Rosario per dare nuovo impulso all’annuncio del Vangelo. Il Pontefice ha poi ribadito che ogni uomo e ogni popolo ha diritto di ricevere il Vangelo della verità. Il servizio di Alessandro Gisotti:
La missione ha oggi “bisogno di rinnovare la fiducia nell’azione di Dio”, ha bisogno “di una preghiera più intensa”: è quanto sottolineato da Benedetto XVI, che si è detto lieto di incoraggiare il progetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e delle Pontificie Opere Missionarie, in sostegno dell’Anno della Fede:
“Tale progetto prevede una campagna mondiale che, attraverso la preghiera del Santo Rosario, accompagni l’opera di evangelizzazione nel mondo e per tanti battezzati la riscoperta e l’approfondimento della fede”.
Il Papa non ha disconosciuto che l’annuncio del Vangelo “non poche volte comporta difficoltà e sofferenza”. Anche in questa fase di cambiamenti politici, economici e culturali, ha osservato, i messaggeri del Vangelo che annunciano speranza e pace, “continuano ad essere perseguitati” come il Signore:
“Ma, nonostante i problemi e la tragica realtà della persecuzione, la Chiesa non si scoraggia, rimane fedele al mandato del suo Signore, nella consapevolezza che ‘come sempre nella storia cristiana, i martiri, cioè i testimoni, sono numerosi e indispensabili al cammino dell’evangelo’”.
Ha, dunque, ribadito che Gesù, “il volto umano di Dio”, deve essere il centro dell’annuncio nell’opera missionaria e di evangelizzazione. “Ogni uomo e ogni popolo – ha soggiunto – ha il diritto a ricevere il Vangelo della verità”:
“L’evangelizzazione, che ha sempre carattere di urgenza, in questi tempi spinge la Chiesa ad operare con passo ancora più spedito per le vie del mondo, per portare ogni uomo alla conoscenza di Cristo”.
“Solo nella Verità, infatti, che è Cristo stesso – ha ammonito – l’umanità può scoprire il senso dell’esistenza, trovare salvezza, e crescere nella giustizia e nella pace”. Infine, ha rivolto parole di incoraggiamento a quanti sono impegnati in prima linea nell’opera di “animazione e formazione missionaria”:
“Siate sempre più espressione visibile e concreta della comunione di persone e di mezzi tra le Chiese, che, come vasi comunicanti, vivono la stessa vocazione e tensione missionaria e, in ogni angolo della terra, lavorano per seminare il Verbo di Verità in tutti i popoli e le culture”.
Il Papa non ha, infine, mancato di ricordare con cordoglio padre Massimo Cenci, sottosegretario di “Propaganda Fide”, improvvisamente scomparso stanotte. “Il Signore – ha detto il Pontefice – lo ricompensi per tutto il lavoro da lui compiuto in missione e a servizio della Santa Sede”.
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