Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 12 mag.
Quello presieduto da Mario Monti e' "un governo tecnico-politico, nel senso che comunque e' sostenuto da parlamentari, che inevitabilmente ha inserito un elemento di novita' e anche di ulteriore disgregazione del tessuto dei partiti".
Lo sottolinea Natale Forlani, l'ex sindacalista che e' portavoce del Seminario di Todi, dal quale e' nata una nuova consapevolezza della necessita' di una presenza efficace dei cattolici nella politrica.
"Era inevitabile - spiega ai microfoni della Radio Vaticana annunciando l'imminente pubblicazione di un 'manifesto' e la convocazione a breve di un nuovo seminario - una fase di riflessione; adesso ci accorgiamo, che la fase del governo tecnico non e' sufficiente ad affrontare i problemi strutturali del Paese: c'e' bisogno di una nuova animazione politica, e queste elezioni hanno reso evidente il bisogno di rinnovamento della classe dirigente".
"I cattolici - ricorda Natale Forlani - sono molto importanti nel sociale. Per certi aspetti le organizzazioni di cui mi onoro di essere portavoce, oggi sono direi anche egemoni in termini di presenza, di cultura, di influenza nella societa'". "Todi - conclude il portavoce nell'intervista alla Radio Vaticana - e' stata un’operazione inedita, di riaggregazione di un mondo associativo cattolico di diverse estrazioni che da anni non si ritrovava insieme; e l'ha fatto preannunciando profeticamente l'apertura di una fase politica. Ora guardiamo al proseguimento di questo lavoro: non c'e' dubbio che ci saranno altri appuntamenti che chiameremo 'Todi 2'", e serviranno a "accelerare il processo di adeguamento culturale idoneo ad affrontare problemi e squilibri rilevanti, e ha produrre una classe dirigente idonea a fornire un rinnovamento all'attuale che, insomma, e' praticamente obsoleta".
© Copyright (AGI)
Nessun commento:
Posta un commento