mercoledì 18 aprile 2012

Lefebvriani, il Vaticano annuncia: è arrivata la risposta. Padre Lombardi: tra qualche settimana possibile accordo. Forse pubblicato solo testo definitivo (Izzo)

LEFEBVRIANI: VATICANO ANNUNCIA, E' ARRIVATA RISPOSTA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 apr.

"In data 17 aprile 2012 e' pervenuto, come richiesto nell'incontro del 16 marzo 2012, svoltosi presso la sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il testo della risposta di monsignor Bernard Fellay, superiore generale della Fraternita' Sacerdotale San Pio X. Il suddetto testo sara' esaminato dal Dicastero e successivamente sottoposto al giudizio del Santo Padre".
Lo annuncia un comunicato della Pontificia Commissione Ecclesia Dei diffuso oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede.

© Copyright (AGI)

LEFEBVRIANI: LOMBARDI, TRA QUALCHE SETTIMANA POSSIBILE ACCORDO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 apr.

Nella lettera inviata in Vaticano da monsignor Bernard Fellay "ci sono proposte o richieste di precisazioni e integrazioni" rispetto al testo del "preambolo dottrinale" che gli era stato sottoposto a seguito ai colloqui tra la Commissione Ecclesia Dei e la Fraternita' San Pio X. Lo ha sottolineato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi.
"La riposta - ha aggiunto - e' diversa dalla precedente ed e' incoraggiante, ma Va comunque valutata. Ed e' questo, ha spiegato il portavoce della Santa Sede, "che deve fare la Congregazione della Dottrina della Fede. E alla fine dovra' esprimersi il Papa". Per tutto questo, ha assicurato padre Lombardi, "i tempi saranno rapidi: qualche settimana". "Fino ad allora - ha detto ancora il portavoce - non possiamo considerare i contatti conclusi ma c'e' stato un passo avanti con questa risposta differente e incoraggiante".

© Copyright (AGI)

LEFEBVRIANI: LOMBARDI, FORSE PUBBLICATO SOLO TESTO DEFINITIVO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 apr.

Incalzato dai giornalisti, il portavoce della Santa Sede ha spiegato che il testo del "preambolo dottrinale" sottoposto dalla Congregazione della Dottrina della Fede alla Fraternita' San Pio X "probabilmente non sara' pubblicato nella sua forma originaria". "Immagino che il preambolo - ha risposto - verra' pubblicato quando sara' un testo definitivo". "Quello inviato - ha detto ancora il portavoce vaticano - era un testo di contatto e approfondimento. E' normale che resti riservato se si operano ulteriori approfondimenti e precisazioni. Quando sara' raggiunto un accordo, immagino che il testo sara' pubblicato".

© Copyright (AGI)

LEFEBVRIANI: AMICI DI RATZINGER, CHIESA NON E' NATA 50 ANNI FA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 apr.

Mentre si attende l'annuncio ufficiale della firma di monsignor Bernard Fellay sul "preambolo dottrinale" che segnera' il ritorno dei lefebvriani alla piena comunione con la Chiesa di Roma, non mancano - soprattutto sulla stampa francese - le reazioni negative dei cattolici progressisti. Se ne occupa in un post il blog degli "Amici di Papa Ratzinger", criticando "interventi in cui il Vaticano II viene impugnato come una spada per giudicare i buoni ed i cattivi, i moderni ed i retrogradi". "Rileggiamo - suggerisce il blog - la Lettera del Papa ai vescovi e comprenderemo che la Chiesa vive nel mondo ma non e' del mondo, che si e' andati molto avanti rispetto al 1962 e che e' tempo che si inizi a parlare dei testi del Concilio e non del suo presunto spirito".
In questo senso - argomenta il post - l'Anno della Fede sara' fondamentale. Ci si chieda se la sfiducia derivi dalla Messa Tridentina o piuttosto da una costante forzatura dei testi dell'ultima Assise Conciliare e dalla confusione che ne e' derivata. Infine si comprenda che la Chiesa e' nata duemila anni fa e non cinquant'anni fa". "Per me, e per tantissimi altri (anche giovani preti... non sara' questo che fa paura?), il problema dell'ossessivo ed ossessionante richiamo al Concilio - confida la curatrice del blog, Raffaella - non si pone. E' tutta la storia della Chiesa che si deve studiare cosi' come il Magistero di tutti i Papi, da Pietro a Benedetto XVI. Male fa chi pretende di cancellare il Concilio Vaticano II, male fa chi sostiene, piu' o meno velatamente, che la Chiesa sia nata negli anni Sessanta imponendo quasi la cancellazione della Tradizione precedente".

© Copyright (AGI)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Secondo me sarebbe bastato ribadire il contenuto del comunicato di Ecclesia Dei e chiudersi in un rigoroso silenzio sul resto.
Alessia