PAPA: A CONCLAVE 2005 RATZINGER VOTO' PER CARDINALE BIFFI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 18 apr.
"A ogni votazione ricevo sempre un solo voto. Se scopro chi che si ostina a votarmi giuro che lo prendo a schiaffi". A sfogarsi cosi’ con un confratello durante il Conclave 2005 e’ stato il cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo emerito di Bologna. "Cosa Eminenza?", gli domanda perplesso l’altro cardinale. "Si’, ha capito bene, Eminenza", replica Biffi. "Giuro che lo prendo a schiaffi".
Al che il porporato lo guarda perplesso e gli spiega: "Eminenza, ormai e’ chiaro chi stiamo eleggendo come nuovo Papa ed e’ anche abbastanza evidente che questo candidato abbia scelto di votare per lei.
Quindi se vorra’ ancora mantenere il suo proposito sara’ costretto a prendere a schiaffi il Papa". Biffi rimase senza parole: Joseph Ratzinger aveva deciso di votare per lui.
A raccontare l’episodio e’ il giornalista cattolico Francesco Grana, autorevole commentatore di fatti religiosi e notoriamente vicino all’allora cardinale di Napoli, Michele Giordano.
"Nel 2007 - ricorda Grana sul sito Orticalab.it - sara’ proprio Benedetto XVI a chiedere all’arcivescovo emerito di Bologna di predicare a lui e all’intera Curia romana gli esercizi spirituali.
Al termine, nel ringraziarlo per le meditazioni che aveva offerto a tutti i presenti, Benedetto XVI chioso’ su un simpatico particolare.
"Vorrei dirle grazie - affermo’ il Papa - per il suo realismo, per il suo umorismo e per la sua concretezza; fino alla teologia un po’ audace di una sua domestica: non oserei sottoporre queste parole "il Signore forse ha i suoi difetti" al giudizio della Congregazione per la Dottrina della Fede".
Quanto al voto di Biffi nel Conclave del 2005, Grana ricorda l’intervento che l’arcivescovo emerito di Bologna rivolse a tutti i cardinali la mattina del 15 aprile, durante la quotidiana seduta delle congregazioni generali che i porporati tengono ogni giorno nel periodo della Sede Vacante.
"Vorrei segnalare al nuovo Papa, che mi sta ascoltando - e’ il passaggio piu’ importante dell’intervento di Biffi - la vicenda incredibile della Dominus Iesus: un documento esplicitamente condiviso e pubblicamente approvato da Giovanni Paolo II; un documento per il quale mi piace esprimere al cardinal Ratzinger la mia vibrante gratitudine. Che Gesu’ sia l’unico necessario Salvatore di tutti e’ una verita’ che in venti secoli - a partire dal discorso di Pietro dopo Pentecoste - non si era mai sentito la necessita’ di richiamare.
Questa verita’ e’, per cosi’ dire, il grado minimo della fede; e’ la certezza primordiale, e’ tra i credenti il dato semplice e piu’ essenziale".
"In duemila anni - prosegui’ Biffi - non e’ mai stata posta in dubbio, neppure durante la crisi ariana e neppure in occasione del deragliamento della Riforma. L’averla dovuta ricordare ai nostri giorni ci da’ la misura della gravita’ della situazione odierna. Eppure questo documento - sottolineo’ ancora Biffi - che richiama la certezza primordiale, piu’ semplice, piu’ essenziale, e’ stato contestato. E’ stato contestato a tutti i livelli: a tutti i livelli dell’azione pastorale, dell’insegnamento teologico, della gerarchia" affermando che e’ "un documento che divide: bella scoperta! Gesu’ stesso ha detto: Io sono venuto a portare la divisione. Ma troppe parole di Gesu’ oggi - concluse Biffi - risultano censurate dalla cristianita’; almeno dalla cristianita’ nella sua pars loquacior".
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5 commenti:
Direi che il Papa e il cardinale Biffi son in sintonia
Grande Ratzinger,
grande Biffi!
Mmh...
1) Ratzinger Cardinale votò in conclave per Biffi.
2) Biffi ha suggerito Moraglia a Papa Ratzinger per una sede cardinalizia...
3)... ;-)
ma i voti non sono segreti? come mai queste rivelazioni facili?
io l'ho sempre pensato che fosse stato Ratzinger a votare Biffi :)
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