giovedì 8 dicembre 2011

Oscar Giannino intervista il card. Scola

Clicca qui per ascoltare l'estratto della trasmissione segnalatoci da Alessia.

4 commenti:

Fabiola ha detto...

Mi domando se, in Diocesi, qualcuno si renda davvero conto di che razza di regalo ci abbia fatto Benedetto mandandoci Scola.
Davvero un successore di Sant'Ambrogio.

Anonimo ha detto...

Non si rendono neppure conto di che regalo sia Benedetto ...
Alessia

Anonimo ha detto...

ma che regalo,per loro BXVI è un incidente di percorso....per noi il regalo più grande che Dio ci potesse fare,la prova lampante che Lui c'è e veglia.....

Anonimo ha detto...

Io, invece, mi domando perchè anche vescovi e cardinali (oltre ai parroci) si siano ridotti a fare i politologi, gli economisti, gli antropologi e i sociologi. Forse perchè la Chiesa post-conciliare, avendo messo in un cantuccio Dio (con il soprannaturale, la realtà ultraterrena, ecc...), ha incoronato l'uomo a re del mondo, con interesse quasi esclusivo verso tutto ciò che ruota intorno ad esso. Il sociologismo, l'antropologia, l'umanesimo, lo studio dell'uomo e della società sono diventati la nuova e unica bussola per la Chiesa cattolica, la vera ragione per cui essa esiste e lavora.
E' proprio vero: dopo l'ultimo concilio, la religione del Dio che si è fatto uomo si è trasformata nella religione dell'uomo che si fa Dio. E i discorsi fumosi dei nostri pastori non fanno che riflettere questa situazione. Ciò che conta per la Chiesa è il benessero dell'uomo in questa vita, non la sua salvezza eterna.