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3 commenti:
Già il fatto di presentare il libro "Le inquietudini della fede" ai Musei Vaticani presuppone lo schema che la fede dei "migliori", cioè degli "intellettuali" che frequentano i musei, sia (giustamente) più inquieta di quella del "popolo" che va in chiesa: antitesi fede/cultura.
Il card. Ravasi, poi, si distingue sempre per l'impostazione volontaristica: la Mano Creatrice di Dio sarebbe caratterizzata da "imperturbabile potenza" (mentre l'atto creatore proviene proprio dalla Paternità di Dio); l'uomo sarebbe un' "isola battuta dalle onde di un oceano di cui la scienza non si occupa", cio avrebbe la sua grandezza da ciò che è fuori da lui.
http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1635 ,
dove è citata la "tesi riproposta da Sergio Quinzio e Gianfranco Ravasi, secondo cui, prima della contaminazione con il realismo greco, le comunità cristiane avrebbero nutrito una fede del tutto separata dalla ragione ed opposta alla logica classica"
Cara Raffella,
permettimi di segnalare una novità editoriale di grande rilievo che farà discutere e che vuole rispondere concretamente all'invito del Santo Padre di interpretare il Vaticano II attraverso un'ermeneutica di continuità.
Il testo dal titolo VATICANO II 50 ANNI DOPO sarà in libreria a settembre ma è già possibile ordinarlo rivolgendosi all'editore.
http://fedecultura.com/dettagli_libro.php?id=346
Grazie. Fabio
Francia: ancora in discesa le nuove ordinazioni sacerdotali. Sempre bene Frejus-Toulon.
http://www.riposte-catholique.fr/perepiscopus/moins-de-100-nouveaux-pretres-diocesains
Alberto
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