giovedì 7 giugno 2012

La mossa dei lefebvriani: "E' cambiata la Chiesa ufficiale, non noi" (Tornielli)

Clicca qui per leggere il commento.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo Fellay il Concilio avrebbe prodotto solo "apostasia silenziosa" e allora tutti i movimenti e le nuove comunità che hanno vocazioni e sono molto vive ...da dove sarebbero sorte??

Ecco quelli che si credono più chiesa della Chiesa...

Quando avranno la loro prelatura personale saranno una vera e propria chiesa parallela senza più essere vincolati a chiedere permessi ai vescovi diocesani né ai parroci locali...

Preciso che non ho nulla contro il Rito antico, ma certe affermazioni e modi di fare mi preoccupano e mi paiono poco ecclesiali...

Anonimo ha detto...

A parte la solita spocchia del 'noi siamo la vera chiesa',gli apostati e sedevacantisti sono loro,vorrei se possibile una risposta adeguata da qualche blogger veramente competente sul caso;domenica prossima nella sede del priorato della mia città ci saranno diverse celebrazioni di prime comunioni e di somministrazionidel sacramento cresimale della conferma,io mi chiedo se sono regolari o sono somministrate al di fuori dei dettami e del Magistero petrino e se hanno qualche validità,un grazie a chi mi vorrà rispondere,perchè essendo stati invitati ci troviamo nell'imbarazzo.GR2

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che la Prelatura è direttamente sottomessa al Papa (il che è già una garanzia), lo stesso Fellay nell'intervista integrale dichiara: "Resta vero – secondo il diritto della Chiesa – che per aprire una nuova cappella o fondare un’opera, sarà necessario avere il permesso dell’ordinario del luogo."
Qui il testo dell'intervista:
http://www.dici.org/en/documents/intervista-di-mons-bernard-fellay-sullo-stato-attuale-delle-relazioni-della-fraternita-san-pio-x-con-roma/
Alberto

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con l'Anonimo delle 13:14.

Fellay parla dello specifico carisma che il Papa intende risconoscere alla nuova prelatura (che è fondato sulla formazione dei sarcerdoti) e non esclude affatto che loro debbano lavorare con il permesso dei vescovi locali.

Nella Chiesa ci sono movimenti e movimenti. E certi problemi li conosciamo tutti. Solo non dovremmo avere la pretesa di risolverli al posto del Papa, altrimenti dimostreremmo la stessa sfiducia di certi lefebvristi.

Anonimo ha detto...

l'apostasaia silenziosa che qualcuno qui ha citato non è un termine inventato dai lefebvriani, ma è una espressione di Giovanni Paolo II. il quale appunto ha costatato che nella Chiesa vi era una apostasia silenziosa, e poi, stranamente poco o nulla ha fatto per contrastare tale apostasia che pure vedeva con lucida chiarezza. Sono i misteri di questa Chiesa postconciliare: si vedono i problemi..............e non si fa nulla o si fa ben poco per risolverli. E' come se un medico costatasse un cancro in una persona e..........prescrivesse un'aspirina da prendere ogni tanto! Dio ci aiuti, ma umanamente parlando la Chiesa è spacciata. L'unica speranza è che sappiamo bene che la Chiesa non è umana. ma divina. E' propio ciò che disse il cardinal Siri: " se la Chiesa non fosse divina questo concilio (Vaticano II) n.d.r.) l'avrebbe sepolta".

Alberto ha detto...

Purtroppo vedendo, con mestizia ,la triste situazione della Chiesa in questi tempi come dar torto a mons. Fellay.
L'albero si riconoscerà dai frutti...e se i frutti del Vaticano II son quelli che vediamo beh...pedofilia scandali,intrallazzi,furti di diocumenti,ricatti,minacce,eresie...distruzione della Liturgia cattolica,disobbedienza ,orgoglio,divisione,arroganza,insubordinazione,disobbedienza...
E' vero che non si deve mai generalizzare perché nella Chiesa c'è ancora tanto bene ma esso va messo in luce ...
Dopo il Vaticano II qualcosa è andato storto...riconoscerlo è umiltà e forse l'unico modo per salvare il vero spirito del concilio che si voleva in linea con la tradizione ed ha finito per creare una chiesa parallela.

Anonimo ha detto...

No, Alberto, i vizi che tu identifichi sono quelli di sempre, ma, a differenza del passato, grazie all'opera di trasparenza di Papa Benedetto e all'informazione (croce e delizia) anche web vengono alla luce.
Alessia

Anonimo ha detto...

Adesso la colpa dei corvi è del Concilio Vaticano II....

Mi piace che si dofenda Benedetto XVI, ma non quando lo si fa per attaccare o scredotare un'altro Papa: Giovanni Paolo II. Il quale ha parlato di apostasia silenziosa, ma anche ha parlato di "nuova evangelizzazione", si é inventato le Giornate Mondiali della Gioventù rinnovando profondamente la pastorale giovanile di tutta la Chiesa, ha riunito e incoraggiato (nella Pentecoste del '98) i movimenti e le nuove comunità come una risposta provvidenziale dello Spirito santo alle sfide della società attuale, ha capovolto la relazione con il popolo ebraico e ha promosso il dialogo ecumenico (che ha permesso a BXVI di fare gli ordinariati anglicani oggi e forse in futuro andare a Mosca a celebrare la ritrovata comunione con gli ortodossi... ) ...e ha fatto moltre altre cose...
Stiamo attenti a non buttare il bambino con l'acqua sporca!!

Che la secolarizzazione del mondo moderno sia potuta entrare anche nella Chiesa non deve sorprendere, e c'è chi ha confuso lo stare nel mondo con l'essere del mondo.... ed è bene che si faccia pulizia e chiarezza; ma questo non era voluto dal Concilio, né tantomeno la risposta sta nel "richiudersi nelle sacrestie, tra pizzi e merletti" avendo il giudizio e la condanna come unico modo di relazionarsi con il mondo che si fa sempre più pagano.... cito a questo proposito la comprensione e la delicatezza che il Papa ha avuto a Milano con i divorziati risposati... mi domando se Fellay starebbe sulla stessa linea, visto che hanno problemi anche a dialogare con gli altri fratelli cristiani separati e con i fratelli maggiori ebrei.... figuriamoci a dialogare con i peccatori...

Anonimo ha detto...

Ci sono ormai più Alberto tra i tuoi affezionati lettori, Raffa, che sull'elenco telefonico:))

Alberto (quello delle 13.34, insomma il vecchio...)

Raffaella ha detto...

:-))
R.

Anonimo ha detto...

il titolo di Tornielli è una semplice cantonata: I lefebvriani non han fatto nessuna mossa_: è la Santa Sede che ultimamente (leggi: dall'elezione di Benedetto XVI in poi) ha fatto delle mosse, proponendo alla FSSPX diverse cose, ultima delle quali è la regolarizzazione canonica. Per il resto è forse falso dire che è la Chiesa "ufficiale" ad esser cambiata e non la FSSPX? La FSSPX chiedeva la liberalizzazione della messa antica e Paolo VI diceva: NO. la FSSPX chiedeva la remissione preventiva delle scomuniche e la Santa Sede diceva: NO. La FSSPX chiedeva dei colloqui dottrinali e la Santa Sede diceva: NO.........Ora, con Benedetto XVI i tre NO detti finora dalla Santa Sede sono diventati tre SI. Chi è che ha cambiato.....? Antonello

Gianpaolo1951 ha detto...

@GR2
Caro GR2, prima di parlare di “spocchia” e di dare dell’”apostati e sedevacantisti”…, La inviterei a meditare su quanto sto per scrivere:

Essendo io nato nel 1951 ed avendo fatto la Comunione prima del “santo e intoccabile” CVII e la Cresima poco dopo l’apertura dello stesso e con le disposizioni di sempre e cioè di quelle precedenti, ho forse ricevuto dei Sacramenti invalidi?!?

Si dia e mia dia una risposta… e assieme a Lei, tutti quelli che condannano la FSSPX!!!
Grazie!

Anonimo ha detto...

La Messa gregoriana è mille volte meglio di quella di Paolo VI. Spero che il rientro della FSPX ne faciliti la diffusione su larga scala.

Efrem ha detto...

@Antonello

I 3 NO sono diventati SI al fine di aprire un dialogo che potesse sfociare nel rientro nella Chiesa mater et magistra e sanare così uno scisma...

Ciò non significa che le ragioni di chi quello scisma lo ha provocato siano diventate magistero della Chiesa...

Non va dimenticato che chi ha comminato quella scomunica era l'allora prefetto della CDF, un certo Ratzinger...

Efrem ha detto...

@Gianpaolo1951

Anche i sacramenti celebrati da San Paolo e da San Pietro erano validi, ma non erano certo in latino né col Messale di Pio V, come la mettiamo?

Ah e i suddetti, scandalo degli scandali, rispettavano anche le usanze rituali e le feste ebraiche e non erano i soli... eppure erano il 1° Papa e l'Apostolo delle Genti e le loro lettere oggi sono...

PAROLA DI DIO

...non è poco!

Anonimo ha detto...

Faccio presente che già nel 1988 si offriva a Lefebvre una collocazione nella Chiesa come società di vita apostolica direttamente sotto il Papa e fu firmato un protocollo d'intesa tra Ratzinger e Lefebvre...
ma fu disdetto il giorno dopo dallo stesso Lefebvre che poco dopo annuncia di voler ordinare 3 vescovi in disubbidienza al Papa. Per evitare che Lefebvre proceda ad uno scisma, il 24 maggio 1988 papa Giovanni Paolo II gli concede l'autorizzazione di ordinare un vescovo "alla prossima solennità mariana" (15 agosto) ma Lefebvre risponde per iscritto che ha bisogno di non uno ma tre vescovi, e che intende ugualmente consacrarli il 29 giugno. Il cardinale Ratzinger gli risponde che permanendo questo atteggiamento di disobbedienza, il permesso di consacrare un vescovo il 15 agosto sarebbe stato ritirato.

Questo è storia. Gli uomini di Chiesa hanno i loro peccati e i loro difetti e ci sono tante cose da correggere, ma non penso che ha quello spirito può dare lezioni a nessuno.
Il santo padre Pio, quando fu sospeso "a divinis" ed aveva p. Gemelli contro rimase sempre fedele alla Chiesa e al Papa... da qui si vede la santità autentica!

Anonimo ha detto...

Faccio presente che già nel 1988 si offriva a Lefebvre una collocazione nella Chiesa come società di vita apostolica direttamente sotto il Papa e fu firmato un protocollo d'intesa tra Ratzinger e Lefebvre...
ma fu disdetto il giorno dopo dallo stesso Lefebvre che poco dopo annuncia di voler ordinare 3 vescovi in disubbidienza al Papa. Per evitare che Lefebvre proceda ad uno scisma, il 24 maggio 1988 papa Giovanni Paolo II gli concede l'autorizzazione di ordinare un vescovo "alla prossima solennità mariana" (15 agosto) ma Lefebvre risponde per iscritto che ha bisogno di non uno ma tre vescovi, e che intende ugualmente consacrarli il 29 giugno. Il cardinale Ratzinger gli risponde che permanendo questo atteggiamento di disobbedienza, il permesso di consacrare un vescovo il 15 agosto sarebbe stato ritirato.

Questo è storia. Gli uomini di Chiesa hanno i loro peccati e i loro difetti e ci sono tante cose da correggere, ma non penso che ha quello spirito può dare lezioni a nessuno.
Il santo padre Pio, quando fu sospeso "a divinis" ed aveva p. Gemelli contro rimase sempre fedele alla Chiesa e al Papa... da qui si vede la santità autentica!

Anonimo ha detto...

La Messa gregoriana è diecimila volte meglio di quella neocatecumenale che vuole scimmiottare i riti ebraici. La Chiesa presto si liberò dalle tendenze giudaizzanti per essere fedele al suo Signore. Spero che il Papa l'abolisca (quella neocatecumenale).

Gianpaolo1951 ha detto...

@Efrem
La scomunica l’ha comminata Papa Giovanni Paolo II su pressione della stessa cricca che oggi vorrebbe disfarsi di Papa Benedetto XVI!!!...
Dio solo sa quanto marciume e quanto “fumo di Satana” ci sta dietro a quel provvedimento..., ma, prima o poi, giustizia divina sarà fatta e Monsignor Marcel Lefebvre sarà fatto “Santo” mentre qualcun altro resterà solo “Beato”!!!

@Anonimo delle 20:08
Questa è la storia che ci racconta Lei!…
Ma la verità la conosce solo il Santo Padre Benedetto XVI e pochi altri!!!
Ed è per questo che ha ritirato la scomunica…
Ed è ancora per questo che lo vogliono eliminare a tutti costi!!!

Anonimo ha detto...

A GianPaolo 1951,apostati e sedevacantisti sono le definizioni usate nei confronti della chiesa cattolica romana dagli stessi levebvriani di cui nella mia città esiste un priorato che emana parecchi comunicati in proposito,non ce l'ho con loro,penso che il papa sappia perfettamente come comportarsi,la mia domanda precipua era che dovendo, su invito,partecipare a queste cerimonie,volevo sapere se erano valide o no,senza il permesso ufficiale della chiesa,non essendo il movimento rientrato a tutti gli effetti in comunione con Roma,non ho affatto parlato del vat2 e delle sue conseguenze,volevo solo lumi su come dobbiamo comportarci,tutto qua.Saluti.GR2

Gianpaolo1951 ha detto...

@GR2
Carissimo GR2,
mi spiace di aver frainteso le Sue dichiarazioni e me ne scuso!...
Non ho l’autorevolezza per dare una risposta adeguata al Suo quesito…
L’unica cosa che posso dirLe e affermare con sicurezza, è che la FSSPX non fa altro che seguire la Tradizione di Santa Romana Chiesa, Tradizione tradita dai cosiddetti “novatores” che hanno interpretato a modo loro il CVII, in nome dello “spirito” del Concilio, neanche fosse lo Spirito Santo in persona!!!
Basti pensare – solo per fare un esempio banale - che tra i vari documenti si faceva raccomandazione che la lingua latina e il canto gregoriano, rimanessero cardini della Chiesa… e invece, sappiamo bene come è andata a finire!!!
Il Santo Padre stesso, continua a richiamare il Clero sul vero contenuto del CVII, riportando il crocifisso al centro dell’altare…, o con la Comunione in bocca e in ginocchio…, ma chi lo segue se non i Lefebrvriani che da sempre continuano nel solco della Tradizione?!?
In tutta sincerità, io nutro dei forti dubbi sulla validità dei Sacramenti come vengono dispensati con certe liturgie a dir poco banali, se non scandalose... e non da chi non ha cambiato una virgola rispetto agli insegnamenti della Chiesa di sempre!!!
Con rispetto e simpatia!

Efrem ha detto...

@Anonimo delle 21:17

"La Messa gregoriana è meglio di quella di Paolo VI o la neocatecumenale..." sono discorsi che non hanno senso che ricordano tanto quei corinti che gridavano io sono di Apollo, io di Paolo...

Come ha detto il Papa proprio ieri "non basta l'osservanza rituale, ma si richiede la purificazione del cuore e il coinvolgimento della vita"... altrimenti è solo un rito vuoto...

Gianpaolo1951 ha detto...

Ma caro Efrem...
Non riesce a commentare..., senza fare ricorso alla preistoria?!?