VATICANO: AVVENIRE, BOLLA MEDIATICA OSCURA LA REALTA' VERA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 5 giu.
Commentando il grande successo dell’Incontro Mondiale delle famiglie, Avvenire condanna oggi i "conti sballati" e i "ricami cronachistici al veleno" che alcuni media "non si stancano di fare".
Ma, scrive il direttore Marco Tarquinio", "mi pare proprio che tra la ’bolla mediatica’ gonfiata attorno alla Chiesa (tra furti, manipolazioni, detti e contraddetti usati da altri, ma anche per errori, colpe e autogol commessi all’interno) e la vita vera della Chiesa e i veri sentimenti del popolo cattolico ci sia una distanza enorme".
Secondo Tarquinio, la consistenza di tale abisso "e’ emersa in modo chiarissimo nei giorni d’incontro vissuti a Milano e culminati nell’ascolto di Papa Benedetto e nell’abbraccio grato e affettuoso che gli abbiamo dato, ancora una volta, in tantissimi".
"Quelli che vogliono dividere e confondere - si legge nel corsivo - sanno cantare i loro spartiti, sempre diversi e infine sempre identici, ma non c’incantano e non possono prevalere".
E nell’editoriale, a firma del presidente dell’Associazione Internazionale dei giornalisti accreditati in Vaticano, Salvatore Mazza, e’ ricordata la "sfida" che Benedetto XVI, una volta di piu’, ha rivolto ai cristiani: "a una testimonianza chiara, cristallina".
"C’e’ un lungo, importante, imprescindibile filo rosso - scrive Mazza - che lega gli accenti che Papa Ratzinger ha voluto mettere in evidenza, che va dall’invito ad Assisi ai non credenti, a fianco dei leader religiosi, alle azioni concrete che la Chiesa e’ sempre capace di mettere in campo, come con il fondo per le famiglie in difficolta’ dei vescovi italiani e con i multiformi aiuti ai terremotati di oggi e di ieri".
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