lunedì 13 agosto 2012

Vaticano, Gabriele a giudizio. A casa sua un assegno intestato al Papa (Corriere)

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10 commenti:

laura ha detto...

Che squallido personaggio questo ex maggiordomo! e che tristezza questa storia . Immagino l'amarezza del Papa

13 agosto 2012 alle ore 13:39
Anonimo ha detto...

Spero che 'giustizio' sia una svista sennò è un neologismo che ancora non conoscevo;su rai 1 tg 13.30,il solito idiota Paolini ha stoppato 2 volte il servizio in diretta di Valli,aveva qualcosa da ridire sui preti pedofili,il servizio non è potuto andare in onda,ma possibile che nessuno riesca a fermarlo?Speriamo che il processo faccia veramente luce e che il papa non abbia a soffrire più per questi squallori.GR2

13 agosto 2012 alle ore 13:47
Laurentius ha detto...

Colgo un po' di malizia, sui vari giornaloni, nel parlare di questo assegno e di questa pepita... occhio, che qua fan passare l'immagine di un Papa che si tiene in casa mega-assegni e blocchi d'oro, senza specificare che si tratta di donazioni per la carità del Santo Padre (e che lui probabilmente non ha mai visto)!

13 agosto 2012 alle ore 13:51
rosadeldeserto68 ha detto...

Si spera che ora nessuno abbia il più il coraggio, o peggio, la faccia tosta di descrivere il maggiordomo come una persona che ha agito spinto dall'amore per la Chiesa e il Santo Padre.

13 agosto 2012 alle ore 13:56
Raffaella ha detto...

Concordo con Laurentius!
Il Vaticano spieghi!
R.

13 agosto 2012 alle ore 14:02
Anonimo ha detto...

In effetti, questa "novità" smonta definitivamente l'immagine del cavaliere senza macchia e senza paura, il maggiordomo dall'anima pura che agisce "per amore nei confronti del Papa". Anche io immagino l'amarezza del nostro Benedetto e, temo, non sia ancora finita. Mi auguro che, presto o tardi, gli omissis abbiano un nome e un volto.
Alessia

13 agosto 2012 alle ore 14:03
Raffaella ha detto...

Per Paolini un consiglio ai giornalisti: fare come Stefano Maria Paci, che era in via della Conciliazione, o mettersi oltre la linea del confine in modo che intervenga la gendarmeria vaticana (non la polizia italiana).
R.

13 agosto 2012 alle ore 14:04
Eugenia ha detto...

Cara Laura io non ho parole! Definire squallida tutta questa faccenda di cui secondo me sappiamo solo una parte, e' un complimento! Paoletto un perfetto GIUDA ISCARIOTA! Quanti di noi avrebbero voluto essere al suo posto per STARE VICINO CCON AMORE E RICONOSCENZA AL NOSTRO BENEDETTO E LUI INVECE UNASERPE VELENOSA!

13 agosto 2012 alle ore 14:04
Anonimo ha detto...

Verissimo, Laurentius! Spieghino, dannazione. Per noi è scontato si tratti di donazioni per la carità del Papa, altri potrebbero ricamarci dei romanzi.
Alessia

13 agosto 2012 alle ore 14:06
Eugenia ha detto...

Giusto Alessia! Ma come sempre, chi deve dare spiegazioni tacera' questo e' l'ennesimo tentativo dei lupi di sbranare Benedetto

13 agosto 2012 alle ore 14:17

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