giovedì 9 agosto 2012

Udienza generale. Un messaggio di pace recato in bicicletta (O.R.)

Un messaggio di pace recato in bicicletta

Ha sfidato Nerone, l'ultimo di una serie di anticicloni africani che in questa estate stanno arroventando la Penisola italiana, per arrivare a Castel Gandolfo in bicicletta e consegnare al Papa, durante l'udienza generale di mercoledì mattina, 8 agosto, un messaggio di pace inviato dall'abate del Tōdaiji Temple di Nara, già capitale del Giappone.

Latore del messaggio è stato Tomonori Takayanagi, presidente della Chikyu to Hanasu-kai (Let's talk the Earth), associazione che organizza viaggi in bicicletta in diverse parti del mondo e che quest'anno ha scelto l'Italia. Era uno dei tanti ciclisti presenti all'udienza tra i quali anche un gruppo proveniente dalla Repubblica Ceca. Singolarmente la consegna del messaggio avviene nei giorni in cui si ricordano i bombardamenti atomici su Hiroshima, il 6 agosto, e Nagasaki, il 9 agosto. E proprio dalla prefettura di Nagasaki, esattamente dal comune di Minami-Shimabara, è giunta l'ambasceria Heisiei. Il nome rimanda al significato di Heisei, «pace ovunque», attribuita all'era attuale iniziata nel 1989 con l'ascesa al trono giapponese dell'imperatore Akihito. L'ambasceria è quindi all'insegna della pace e vuole ricordare quella Tensho del 1582. 
Quattrocentocinquanta anni fa a Minami-Shimabara venne aperto il porto di Kachinotsu, dove giunse per la prima volta il gesuita Alessandro Varignano con alcuni compagni missionari. Dopo aver portato il vangelo nel Paese del Sol Levante, padre Varignano con un gruppo di quattro giovani nobili nipponici venne inviato in Europa dai cristiani della regione del Kyūshū. 
La delegazione fu ricevuta da Filippo ii di Spagna, dal granduca di Toscana Francesco i de' Medici, da Gregorio XIII e dal suo successore Sisto v. 
L'attuale ambasceria invece era composta da quattro ragazzi e quattro ragazze, accompagnati da una ventina di persone. Il gruppo era guidato dal sindaco Fujiwara Yoneyuki. 
Dagli Stati Uniti d'America è giunta Gabrielle Giffords, parlamentare rimasta vittima di un grave attentato, e suo marito Mark Kelly, capo dell'equipaggio degli astronauti che, il 21 maggio 2011, in collegamento dalla stazione spaziale internazionale, avevano parlato con il Papa.

(©L'Osservatore Romano 9 agosto 2012)

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