martedì 7 agosto 2012

Carl Anderson: grande incoraggiamento dal Papa a difendere la libertà religiosa negli Usa e nel mondo (Radio Vaticana)


Carl Anderson: grande incoraggiamento dal Papa a difendere la libertà religiosa negli Usa e nel mondo 

Si apre oggi ad Anaheim, in California, la 130.ma Convention dei Cavalieri di Colombo incentrata sul tema della libertà religiosa. In un messaggio ai partecipanti all’incontro dell’organizzazione caritativa cattolica, il Papa ha sottolineato che sono in atto minacce senza precedenti alla libertà della Chiesa. Un tema, questo, su cui si sofferma il Cavaliere Supremo Carl A. Anderson, al microfono di Emer McCarthy: 

R. – We were very privileged to receive a wonderful message from the Holy Father …

E’ stato per noi un grande privilegio ricevere il bellissimo messaggio dal Santo Padre, nel quale ha ribadito l’importanza del laicato, in particolare la necessità che i laici cattolici si ergano a difesa della Chiesa. E questo soprattutto nel momento in cui riconosciamo quella che il Papa ha definito "una minaccia senza precedenti alla libertà e alla testimonianza pubblica della Chiesa", a causa delle politiche di alcuni governi che vogliono ridefinire in termini restrittivi la missione della Chiesa. Questo messaggio è stato un grande incoraggiamento per i Cavalieri di Colombo per assumere responsabilità ancora maggiori in tutti gli ambiti della nostra missione, in particolare da parte dei laici. I laici difenderanno la Chiesa e sosterranno e favoriranno la missione della Chiesa.

D. – Quale sono le aspettative per questa Convention?

R. – We have been very closely united to our bishops in the United States, …
Siamo molto uniti ai nostri vescovi negli Stati Uniti, in Canada e Messico. Quest’anno in particolare, dal momento che i vescovi sono chiamati, in maniera finora sconosciuta, a difendere la libertà religiosa e la libertà della Chiesa cattolica negli Stati Uniti, ma anche la libertà religiosa di tutti gli americani. Ci sentiamo molto rincuorati perché abbiamo al nostro convegno una amplissima partecipazione di vescovi e cardinali: sono quasi 90 …

D. - Può darci qualche dato sull'attività nel mondo dei Cavalieri di Colombo?

R. – We have over 14.000 local councils; most of them are based in parishes …

Abbiamo oltre 14 mila consigli locali, la maggior parte dei quali nelle parrocchie e siamo diffusi negli Stati Uniti, in Canada, nel Messico, nelle Filippine, in Polonia, a Cuba e in altri Paesi. I nostri membri sono chiamati ad essere fedeli ai principi dei Cavalieri di Colombo che sono carità, unità e fratellanza. Chiediamo a tutti i nostri membri ed a tutti i nostri consigli di essere attivi nel campo della carità all’interno delle loro parrocchie e delle loro comunità. L’anno scorso, i nostri membri hanno devoluto 158 milioni di dollari ad opere di carità ed hanno dedicato oltre 70 milioni di ore al servizio di volontariato.

D. – Si tratta, dunque, di aiutare le persone bisognose in difficoltà nelle comunità parrocchiali locali...

R. – Well, we pride ourselves in being closely aligned to our local pastors, …

E’ per noi motivo di orgoglio essere in linea con i nostri pastori locali, in particolare con i nostri parroci. Noi crediamo che sia in questo ambito che si manifesta la vitalità della Chiesa, giorno dopo giorno. Quindi, nella misura in cui riusciamo ad essere una forza caritativa, un gruppo di cattolici fedeli, uniti con il loro parroco e pronti ad aiutarlo e sostenerlo nella sua opera pastorale all’interno della sua comunità parrocchiale, abbiamo risposto alla missione principale dei Cavalieri di Colombo.

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