Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 giu.
Disoccupazione giovanile e indebitamento delle famiglie, ma anche bilanci economici in deficit degli enti locali e il gioco d'azzardo: sono le cause all'origine del massiccio ricorso all'usura in Italia. L'allarme arriva dalla Cei e dalla Consulta Nazionale Antiusura che oggi a Roma hanno presentato una ricerca comparativa sulle regioni italiane. Secondo quanto emerge dai dati, "c'e' un aumento di 133 mila unita' rispetto al 2010 degli inattivi, cioe' di soggetti che non cercano un impiego, ma sono disponibili a lavorare, e sono in aumento i sottoccupati part-time cresciuti del 48 per cento ". A preoccupare gli operatori e la Chiesa e' in particolare "la situazione giovanile" ma una forte denuncia riguarda anche "l'incentivazione che si ha all'azzardo, che ha coinvolto lo scorso anno non meno di 15 milioni di italiani, per un fatturato di oltre 80 miliardi di lire".
Domani (oggi, nota di Raffaella) i partecipanti all'assemblea aperta a Roma dal segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, saranno presenti all'Udienza generale del Papa. "Un segno veramente molto bello", ha sottolineato Radio Vaticana anticipando che "ci saranno anche tante vittime e una parola di conforto dal Papa e' davvero utile".
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