Il cardinale Sodano: «Nessuna manovra nella Curia»
ROMA
Insinuare di "manovre" nella Curia romana è una cosa che desta "meraviglia", perché «diversità di opinione non significa divisione». Spesso sulle vicende vaticane i media passano dall'informazione alla «deformazione delle notizie». Oltre il Portone di bronzo ci sono tutt'altro che scontri e "veleni": in Vaticano in realtà regna la pace e – assicura l'ex segretario di Stato card. Angelo Sodano – «ora sono lieto di collaborare con il mio successore, il cardinale Tarcisio Bertone».
In un'intervista all'Osservatore Romano, il decano del Collegio cardinalizio prende la parola per la prima volta sulle questioni legate alle fughe di documenti riservati, che hanno portato anche all'arresto del maggiordomo del Papa - che ieri intanto è stato interrogato una seconda volta confermando di voler collaborare.
E Sodano sgombra il campo da ogni illazione su scontri di fazioni, guerre di successione, intrighi e lotte di potere in cui a volte - nelle ricostruzioni giornalistiche - anche il suo nome è stato chiamate in causa come una delle figure di riferimento per quanti sottotraccia si oppongono all'attuale assetto di governo.
Tutto questo, per il cardinale, è ben lontano dalla realtà. A suo dire, sui media, in tema di Santa Sede, «dall'informazione si passa alla deformazione delle notizie: in realtà, di fronte ai fenomeni negativi c'è talora la tentazione di inquadrarli in un'otica sfalsata che può offuscare la bellezza del tutto».
Il cardinale decano, 85 anni il prossimo 23 novembre, diplomatico di razza, segretario di Stato per 15 anni, dal 1991 al 2006, prima con Wojtyla poi nel primo periodo di Ratzinger, descrive la Curia (in cui prestano servizio 2.843 persone, in gran parte ecclesiastici) e il Governatorato (2.001 addetti, in prevalenza laici) come «una vera comunità di lavoro, al servizio del Papa». «Ovviamente - ammette -, in una comunità così numerosa, qualcuno può anche venire meno ai suoi doveri. Impeccabili sono solo gli angeli e i santi del Paradiso!».
Sodano si dice «meravigliato» dalle affermazioni sull'esistenza di divisioni fra i cardinali di Curia. «L'insinuazione di manovre varie mi ha meravigliato – spiega -, perchè diversità di opinione non significa divisione». «Quante volte – racconta – ho votato in riunioni di cardinali, senza mai stupirmi che un confratello votasse a favore e l'altro contro. Amici eravamo e amici rimanevano».
E il pensiero di chi legge non può non andare alle recenti indiscrezioni su una divisione tra cardinali all'interno del Consiglio di vigilanza dello Ior sulla "cacciata" di Gotti Tedeschi dallo Ior.(g.d.)
© Copyright Gazzetta del sud, 7 giugno 2012
7 commenti:
«ora sono lieto di collaborare con il mio successore, il cardinale Tarcisio Bertone».
Mentre prima gli remava contro?
Caro cardinale Sodanao, Lei la sa lunga, ma non la sa raccontare.
Si converta e sia fedele al Santo Padre.
Nessuna manovra in curia????
E allora come ci sono finiti i documenti che erano sulla scrivania del Papa dentro il libro di Nuzzi e sulle pagine di tutti i giornali??!!
Sta a vedere che è tutta colpa del povero maggiordomo impazzito ... che non si sa per quale motivo avrebbe dovuto imbastire tutto questo pandemonio corvesco...
Ma come si fa a negare l'evidenza?!
Sodano non è nuovo alle excusatio non petita... ricordate la lacrimevole laudatio al «dolce Cristo in terra» che improvvisò in Piazza San Pietro quando i giornali cominciarono a evidenziare il suo link con Maciel?
Ma a casa mia si dice: la prima gallina che canta, ha fatto l'uovo!
JP
A quell'età è difficile convertirsi, quando si è invecchiati nei peccati...
Per Anonimo 7.33
Oh che Pinocchio...ha sempre remato contro Papa Benedetto! ma chi gli crede?
Sodano,sandri,Re e Piero Marini sono tre personaggi che ispirano ...falsità!
Mi spiace,forse sbaglio, ma non riesco a vederli devotamente col messale in mano in preghiera...
Concordo e sottoscrivo tutti i vostri post! Ma chi vuole incantare Sodano? Ancora gli brucia aver perso il seggiolona da Segretario di Stato e questo continuo mettere le mani avanti per non cadere indietro, è la classica tattica di chi sa di avere qualche peccatuccio sulla coscenza! E pensare che Benedetto XVI quando lasciò l'incarico di Segretario di Stato gli regalò una copia della Madonnina di Altoetting a lui così cara............... Sodano......... Sodano........... prima o poi a qualcuno dovrai rendere conto di ciò che hai fatto e che continui a fare!
Posta un commento