giovedì 7 giugno 2012

Secondo "Agerecontra" Mgr. Tissier de Malllerais dichiara Ratzinger nestoriano e non è disposto a firmare nulla di ambiguo

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8 commenti:

Francesco Colafemmina ha detto...

Raffaella, ti pregherei di rettificare. La notizia è falsa. L'omelia non dice nulla del Papa e non lo offende come il titolo strumentale di qualche esaltato. Afferma solo la necessità di opporsi alle storture del Concilio anche dopo una reintegrazione.

Al contrario Mons. Tissier afferma: "No creo que por el hecho de que Roma nos ofrece hoy un acuerdo, una posición oficial en la Iglesia, debemos dejar de proclamar estas verdades, evidentemente, lo haremos más fuerte, y contradiciendo al Concilio. No debemos renunciar a la lucha contra el Concilio y sus errores."

Ossia: "non credo che per il fatto che Roma ci offra un accordo oggi, una posizione ufficiale nella Chiesa, dobbiamo smettere di proclamare queste verità, evidentemente, lo faremo ancor più forte, anche contraddicendo il Concilio. Non dobbiamo rinunciare alla lotta contro il Concilio e i suoi errori."

7 giugno 2012 alle ore 20:04
Anonimo ha detto...

Bene ha fatto la Santa Sede a programmare un esame singolare per ciascuno dei vescovi. Se non si vogliono sottomettere se ne vadano per la loro strada, come fecero i "vecchi cattolici" e non facciano perdere altro tempo.

7 giugno 2012 alle ore 20:37
Fileno ha detto...

@Colafemmina il vescovo lefreviano accusa il Papa di aver insegnato una eresia all'università (v.rigo 50) e' proprio quello che in questi giorni serve a Benedetto XVI essere attaccato da un gruppo religioso che lui, affrontando tantissime persone contrarie all'interno della Chiesa, sta cercando di riportare alla comunione con la Chiesa. E' una cosa molto brutta.
Incomincio anch'io a pensare che gli amorevoli sforzi verso i lefreviani siano inutili.

8 giugno 2012 alle ore 05:54
Anonimo ha detto...

Il titolo del post linkato -poi ripreso verbatim da Raffaella- è stato creato ad arte da uno o più sedevacantisti dichiarati. A costoro non interessa nulla di una possibile riconciliazione della Fraternità -anzi, la temono assolutamente-, tantomeno interessa loro il vescovo Tissier d. M. in quanto tale. No, per loro ogni voce che fomenta il sedevacantismo è buona per buttare benzina sul fuoco. Condivido il giudizio di Colafemmina. Peraltro, a chi dice che Tissier avrebbe menzionato en passant "eresie giovanili" di Joseph Ratzinger, non dimentichiamo che migliaia di sacerdoti e docenti "pienamente cattolici" di ogni ordine e grado, riversano ogni giorno giudizi senza pietà alcuna sul regante Pontefice (e non solo quand'era Don Ratzinger..) da pulpiti, cattedre...sino ai bollettini parrocchiali.

("Fileno", ad esempio, vada a visitare quasi ogni parrocchia della Germania dello stesso J.R., e poi dovrà estendere il concetto di "inutili amorevoli sforzi" anche ad altri segmenti della Chiesa...)

C'è molta, moltissima ipocrisia (o al massimo ignorante ingenuità) in giro...

8 giugno 2012 alle ore 08:39
Raffaella ha detto...

Io non posso modificare i titoli dei blog di altri.
R.

8 giugno 2012 alle ore 08:40
Luisa ha detto...

Capisco, Raffaella, ma forse ti è possibile aggiungere"secondo il blog xy..."... o ,forse ancora, sarebbe preferibile evitare di dar credito e menzionare blog e siti sedevacantisti.
Giuste le osservazioni che attirano l`attenzione sulla malafede di quei siti.

8 giugno 2012 alle ore 13:07
Raffaella ha detto...

Questo posso farlo :-)
R.

8 giugno 2012 alle ore 13:11
Anonimo ha detto...

Credetemi,io ho una lunga conoscenza dei lefebvriani per frequentazioni di mns.Lefebvre che era spesso ospite di mia suocera e conosco personalmente parecchi di loro datosi la presenza di un priorato qui in città,non vorrei sembrare a tutti i costi polemico e 'contro' a prescindere,ma dai discorsi che fanno,non si promette niente di buono;confido nell'enorme saggezza di BXVI,che so ispirato dallo Spirito Santo,ma nutro parecchi dubbi e poi,almeno qui in Romagna,l'altra parte del clero è ferocemente ostile non solo ai tradizionalisti,ma allo stesso pontefice,che viene bellamente disobbedito e criticato senza pietà.Affidiamo tutto alla bontà divina e fidiamoci del successore di Pietro,ma prima questa storia finisce,e meglio è per tutti.GR2

8 giugno 2012 alle ore 13:33

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