Il Papa ha pronunciato una 'lectio' sui fondamentali del battesimo a San Giovanni in Laterano

Papa/ 'Lectio' sui fondamentali del battesimo a San Giovanni


"La fede non è puramente spirituale ma ci inserisce nel cosmo"


Roma 11 giu. (TMNews) 


Il Papa ha pronunciato una 'lectio' sui fondamentali del battesimo, in apertura del convegno diocesano dedicato quest'anno alla riscoperta del rito di iniziazione cristiana nella "cattedrale di Roma", San Giovanni in Laterano.
Introdotto dal card. Agostino Vallini, vicario del Pontefice per la diocesi di Roma Benedetto XVI ha sviscerato il significato del battesimo. Essere battezzati "nel nome del padre", ha sottolineato Ratzinger, non è come "in nome del padre", perché non equivale, ad esempio all'ambasciatore che "parla in nome del governo", bensì di una "immersione" nella trinità, che rende "uniti a Dio in unica nuova esistenza", come gli sposi sono uniti "in una sola carne". Da ciò, ha proseguito il Papa, discendono alcune conseguenze: Dio non è una "stella lontana" ma un "ambiente della mia vita"; diventare cristiani è un movimento "passivo" che dipende solo secondariamente dalla "azione" del credente; con il battesimo il cristiano viene "tirato fuori dal suo isolamento" e si ritrova "immerso in comunione con i fratelli e le sorelle"; e, infine, il battezzato è immerso nella "vita" eterna di Cristo e il battesimo è pertanto "la prima tappa della risurrezione".
Il Papa è poi passato ad illutrare i due elementi del rito sacramentale. La "parola" innanzitutto. La rinuncia: al male, al peccato ("dicono che Dio è troppo grnade per essere offeso da noi, non è vero, Dio si è fatto vulnerabile fino alla morte"), e il diavolo (che "si vuol fare Dio di questo mondo"). Poi il Papa ha menzionato la promessa e infine l'invocazione: non solo formule, perché "la confessione della fede non è soltanto una cosa da capire, intellettuale, da memorizzare, tocca anche il nostro vivere". Bendetto XVI ha infine illustrato il significato dell'acqua battesimale: un elemento materiale perché "la materia fa parte della nostra fede, che non è puramente spirituale, ma ci inserisce nella realtà del cosmo e tira a sé il cosmo".


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