domenica 3 giugno 2012

Il Papa: famiglia fondata su matrimonio uomo-donna. Prevale una concezione utilitaristica di lavoro e mercato. La Domenica è il giorno di Dio, dell'uomo e dei valori (Izzo)


PAPA: FAMIGLIA E' FONDATA SU MATRIMONIO UOMO-DONNA


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"Dio creo' l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creo': maschio e femmina li creo'. Dio li benedisse e disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi". Questa verita' proclamata dalla Genesi e' stata ribadita da Benedetto XVI all'Incontro Mondiale delle Famiglie che ha radunato nella spianata dell'aeroporto di Bresso, al Parco Nord di Milano, circa un milione di persone. Il Papa ha parlato "della famiglia, fondata sul matrimonio tra l'uomo e la donna" ricordando che "in principio Dio ha creato l'essere umano maschio e femmina, con pari dignita', ma anche con proprie e complementari caratteristiche, perche' i due fossero dono l'uno per l'altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunita' di amore e di vita".


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PAPA: PREVALE CONCEZIONE UTILITARISTICA LAVORO E MERCATO


Salvatore Izzo 


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"Nelle moderne teorie economiche, prevale spesso una concezione utilitaristica del lavoro, della produzione e del mercato". Lo ha denunciato il Papa. "Il progetto di Dio e la stessa esperienza mostrano - ha scandito - che non e' la logica unilaterale dell'utile proprio e del massimo profitto quella che puo' concorrere ad uno sviluppo armonico, al bene della famiglia e ad edificare una societa' piu' giusta, perche' porta con se' concorrenza esasperata, forti disuguaglianze, degrado dell'ambiente, corsa ai consumi, disagio nelle famiglie".
Secondo Benedetto XVI, "anzi, la mentalita' utilitaristica tende ad estendersi anche alle relazioni interpersonali e familiari, riducendole a convergenze precarie di interessi individuali e minando la solidita' del tessuto sociale".
"Nel libro della Genesi - ha detto ancora il Pontefice tornando a rivolgersi direttamente alle famiglie di 150 paesi del mondo presenti all'IMF - Dio affida alla coppia umana la sua creazione, perche' la custodisca, la coltivi, la indirizzi secondo il suo progetto. In questa indicazione possiamo leggere il compito dell'uomo e della donna di collaborare con Dio per trasformare il mondo, attraverso il lavoro, la scienza e la tecnica. L'uomo e la donna sono immagine di Dio anche in questa opera preziosa, che devono compiere con lo stesso amore del Creatore".


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PAPA: LA DOMENICA E' GIORNO DI DIO, DELL'UOMO E DEI VALORI


Salvatore Izzo


(AGI) - Milano, 3 giu. 


"L'uomo, in quanto immagine di Dio, e' chiamato anche al riposo e alla festa". Bendetto XVI ha voluto ricordarlo a conclusione dell'omelia pronunciata al Parco Nord di Milano in occasione dell'IMF, citando il racconto della creazione che si conclude con l'affermazione "Dio benedisse il settimo giorno e lo consacro'". "Per noi cristiani - ha detto - il giorno di festa e' la Domenica, giorno del Signore, Pasqua settimanale". E' il giorno della Chiesa" dunque ma e' anche "il giorno dell'uomo e dei suoi valori: convivialita', amicizia, solidarieta', cultura, contatto con la natura, gioco, sport".
La Domenica "e' il giorno della Chiesa: assemblea convocata dal Signore attorno alla mensa della Parola e del Sacrificio Eucaristico". E per questo "e' il giorno della famiglia, nel quale vivere assieme il senso della festa, dell'incontro, della condivisione, anche nella partecipazione alla santa messa". "Care famiglie - ha chiesto il Pontefice - pur nei ritmi serrati della nostra epoca, non perdete il senso del giorno del Signore: e' come l'oasi in cui fermarsi per assaporare la gioia dell'incontro e dissetare la nostra sete di Dio. Famiglia, lavoro, festa: tre doni di Dio, tre dimensioni della nostra esistenza che devono trovare un armonico equilibrio". Per Papa Ratzinger, "armonizzare i tempi del lavoro e le esigenze della famiglia, la professione e la maternita', il lavoro e la festa, e' importante per costruire societa' dal volto umano".
"In questo - ha insistito Papa Ratzinger - privilegiate sempre la logica dell'essere rispetto a quella dell'avere: la prima costruisce, la seconda finisce per distruggere. Occorre educarsi a credere, prima di tutto in famiglia, nell'amore autentico, quello che viene da Dio e ci unisce a Lui". 


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