Oggi, lunedì 11 giugno, nella basilica lateranense, l'apertura dell'assise diocesana, sulla professione di fede battesimale. Martedì sera la relazione del cardinale Vallini
di Claudio Tanturri
Oggi, lunedì 11 giugno, alle 19.30 si aprirà la tre giorni del Convegno ecclesiale diocesano. Il fulcro dell’assise, come annunciato dal cardinale Agostino Vallini, sarà il sacramento del battesimo, «prima tappa dell’iniziazione cristiana». Il titolo: “Andate e fate discepoli, battezzando e insegnando (Mt 28, 19-20). Riscopriamo la bellezza del Battesimo”.
Ad aprire i lavori nella basilica di San Giovanni in Laterano, dopo il saluto introduttivo del cardinale vicario, sarà il Papa che terrà una lectio sulla professione di fede battesimale.
Quindi, come anticipa il direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, monsignor Andrea Lonardo, «sul credo interrogativo, il più antico, risalente addirittura al tempo degli Apostoli. Mentre la formula del Credo Niceno-Costantinopolitano, per capirci, quello pronunciato nelle liturgie festive, viene collocata nel IV secolo». Il Papa lo commenterà e alla fine porrà le domande proprie di questo simbolo di fede all’assemblea.
Sempre in questa prima serata, dopo la catechesi del Santo Padre, prenderà la parola monsignor Crispino Valenziano, docente del Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma e consultore della Pontificia commissione per i beni culturali. Il sacerdote interverrà sulla bellezza del battesimo partendo dall’iconografia del Battistero e della basilica lateranense. In maniera specifica parlerà del mosaico absidale di San Giovanni in Laterano con il particolare della Croce gemmata da cui scaturisce l’acqua della vita nuova, immagine scelta per il Convegno di quest’anno.
Nella seconda serata, sempre dalle 19.30, è prevista la relazione del cardinale Vallini. Intitolata “Orientamenti per una nuova prassi battesimale”, prenderà le mosse dalle «verifiche» sul tema del battesimo spedite dalle parrocchie al Vicariato nei mesi scorsi. A chiudere la seconda serata sarà monsignor Lonardo, che presenterà il sussidio di pastorale battesimale, disponibile da fine luglio e necessario per la formazione dei catechisti in vista del prossimo anno pastorale.
Mercoledì 13 giugno i lavori si concluderanno nelle prefetture, dove si svolgeranno le assemblee per una prima valutazione programmatica rispetto alle indicazioni emerse nelle prime due serate del Convegno sugli ambiti principali da affrontare. Ad anticiparli è lo stesso direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, che così li elenca: «Si partirà dalla celebrazione del sacramento, e quindi dall’aspetto squisitamente liturgico, per proseguire con l’ambito catechetico pre-battesimale, che riguarda in maniera specifica la preparazione dei genitori, per giungere a quello catechetico post-battesimale del catecumenato dei bambini».
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