Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 22 giu.
Prima di entrare in seminario, ha studiato canto lirico e si e’ anche esibito come tenore alla Scala di Milano. E sara’ sacerdote domani pomeriggio nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Don Emanuele Angiola, 31enne di Cuneo, era una promessa della lirica italiana, ma ha scelto di diventare invece un missionario. Ricevera’ l’ordinazione dal cardinale Kurt Koch, insieme a sei altri candidati della Fraternita’ sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, espressione di Comunione e Liberazione.
L’eta’ media degli ordinati e’ 32 anni e le loro destinazioni saranno Colonia, Vienna, Napoli, Roma, Taipei e Santiago del Cile. Con loro saranno ordinati anche 9 nuovi diaconi transeunti, cioe' in attesa di diventare sacerdoti.
"La storia di questi quindici ragazzi ci invita ad ascoltare la voce di Dio, a leggere i segni con cui ci parla.
Egli ha un disegno preciso - dice don Massimo Camisasca, superiore generale della Fraternita’ san Carlo - per ciascun uomo e per ciascuna donna. Nessuna vita e’ per lui insignificante o di piccolo peso. Ognuno ha un posto insostituibile, che non puo’ essere occupato da nessun altro.
E’ come un immenso mosaico in cui soltanto la visione d’insieme da’ ragione delle singole tessere."
La Fraternita’ San Carlo, nata nel 1985 su ispirazione di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e liberazione, e’ oggi presente con 24 case in 15 Paesi del mondo. Ha 110 preti e 50 seminaristi.
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