Ildegarda di Bingen diventa Santa senza Canonizzazione. Il Papa firma i decreti per Focherini e 36 martiri tra Praga e Spagna. Riconosciute le virtù eroiche di Don Uva e del cubano Varela (Izzo)

PAPA: ILDEGARDA DI BINGEN DIVENTA SANTA SENZA CANONIZZAZIONE

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 10 mag. 


Benedetto XVI ha esteso alla Chiesa Universale il culto liturgico in onore di Santa Ildegarda di Bingen, la monaca tedesca dell'Ordine di San Benedetto che contrasto' l'eresia dei Catari. Nata a Bermershein nel 1089, e' morta all'eta' di 90 anni a Rupertsberg il 17 settembre 1179. 
Papa Ratzinger, che ha presentato nel 2010 questo gigante della Chiesa Cattolica nelle Udienze Generali, ha deciso di iscriverla nel catalogo dei Santi senza che vi sia pero' una cerimonia di canonizzazione. Ne da' notizia oggi la Sala Stampa della Santa Sede.
"Ildegarda di Bingen - scrive l'Osservatore Romano in un editoriale firmato dalla professoressa Lucetta Scaraffia, docente di storia contemporanea all'Universita' La Sapienza - e' stata finalmente proclamata santa dalla Chiesa dopo secoli in cui, a partire dal momento della sua morte, e' stata venerata come tale, in particolare all'interno dell'ordine benedettino al quale apparteneva". Secondo il quotidiano vaticano, si tratta di "una figura maestosa e complessa si staglia nel panorama di un secolo tormentato quale fu il XII, dove la sua presenza sapiente e profetica svolge un ruolo di grande importanza, certo inedito per una donna". Monaca, badessa e fondatrice di due nuovi monasteri, Ildegarda, ricorda l'articolo, "fin da piccola sperimenta visioni mistiche, ha il coraggio di rendere pubbliche le sue visioni profetiche" scrivendo poi all'imperatore Federico Barbarossa: "ti comporti come un bambino". 
"Forte della certezza di essere portatrice del messaggio divino si dedica - racconta la professoressa Scaraffia - anche alla predicazione, girando per varie regioni della Germania, e parlando perfino nelle chiese. Incita i Papi alla riforma, criticandoli anche con durezza, spiegando che lo Spirito Santo parlava attraverso di leiuna donna perche' la Chiesa, condotta da maschi, aveva tradito per molti aspetti la sua natura e la sua missione". L'articolo ricorda poi che la storiografia e la teologia femministe si sono dedicate con molto impegno alla riscoperta di Santa Ildegarda e che "i cd delle sue musiche si trovano nelle librerie femministe di mezzo mondo e non solo in quelle religiose". 


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PAPA: FIRMA DECRETI PER FOCHERINI E 36 MARTIRI TRA PRAGA E SPAGNA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 10 mag. 


Benedetto XVI ha riconosciuto oggi il martirio di fra Federico Bachstein e 13 compagni martiri, dell'Ordine dei Frati Minori, barbaramente uccisi dai luterani a Praga, in odio alla fede, nel 1611, del sacerdote spagnolo Giovanni Martinez, che cercava di nascondere il Santissimo e per questo gli tagliarono la mano destra e poi la testa, e di altri 21 religiosi e un laico uccisi in odio alla fede durante la guerra civile in Spagna. Martire e' stato riconosciuto anche Odoardo Focherini, dirigente d'azienda e intellettuale cattolico morto nel campo di concentramento di Hersbruck, in Germania, nel 1944 per aver difeso gli ebrei. 


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PAPA: RICONOSCE VIRTU' EROICHE DI DON UVA E DEL CUBANO VARELA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 10 mag. 


Il Papa ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare diversi decreti riguardanti le virtu' eroiche di futuri beati, tra i quali quelli del cubano don Felice Varela Morales, sacerdote diocesano, nato all'Avana nel 1788 e morto a Saint Augustine (Stati Uniti d'America) nel 1853, di don Pasquale Uva, fondatore della Congregazione delle Suore Ancelle della Divina Provvidenza che tra le due guerre a Bisceglie ha avviato una grande opera per la cura dei malati mentali, e di padre Giacomo Sevin, della Compagnia di Gesu', fondatore degli Scouts di Francia, morto nel luglio 1951.
Tra i nuovi beati che saranno invece elevati agli altari gia' nei prossimi mesi c'e' Tommaso da Olera, umile frate mendicante bergamasco vissuto tra il 1500 e il 1600, considerato un'autorita' morale da nobili e imperatori rimanendo difensore dei lavoratori delle miniere. Beata sara' proclamata anche la bresciana Maria Troncatti, salesiana in missione tra gli indios dell'Ecuador e promotrice dei diritti delle donne indigene. Beate saranno, infine, due laiche del 1900: la veneta Maria Bolognesi, che ha rivissuto le sofferenze di Cristo sul Calvario, e Rachele Ambrosini, avellinese, morta a 15 anni di meningite. 


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