mercoledì 30 maggio 2012

Benedetto XVI parla delle fughe di documenti: «Tristezza nel mio cuore, ma Dio non farà mancare l’aiuto alla Chiesa» (Tornielli)

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Pubblicato da alle

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel "nel silenzio" è davvero fenomenale :-)
Alessia

30 maggio 2012 alle ore 13:25
Raffaella ha detto...

E il tono del Papa fantastico :-)
R.

30 maggio 2012 alle ore 13:44
medievale ha detto...

Questo Papa è una forza della natura. Come sempre, con poche parole, riesce a ricondurre le cose nei giusti termini. E poi, è di una signorilità ormai sconosciuta alla stragrande maggioranza: scende in campo in prima persona, non si nasconde dietro nessuno, difende i suoi collaboratori, ringrazia coloro che lo aiutano, quando ben poche volte lui è stato difeso o ringraziato.
E per quanto sia enorme il peso della croce che deve portare, non posso fare a meno di ringraziare Dio per averci fatto il dono di chiamarlo al soglio di Pietro.

30 maggio 2012 alle ore 14:27

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