venerdì 4 maggio 2012

Pedofilia, intervista al vescovo di Bolzano che riesce nella "straordinaria" impresa di non nominare mai Benedetto XVI

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Condivisibili le parole del vescovo che pero' dimentica di dare ai media cio' che e' dei media ed al Papa cio' che e' del Papa. E' pur vero che i mezzi di comunicazione non hanno permesso a molti vescovi e cardinali di nascondersi sotto la sabbia, ma e' anche vero che il primo a parlare di sporcizia nella Chiesa fu il card. Ratzinger. Egli levo' la sua voce quando i media pensavano (o cosi' volevano farci credere) che il problema dei preti pedofili fosse solo americano e che la Santa Sede fosse il mondo migliore possibile. Quando si parla della piaga della pedofilia nella Chiesa non e' possibile non citare e non rivolgere un pensiero di gratitudine a Benedetto XVI. Ormai l'hanno capito tutti i laici. Solo nella Chiesa, evidentemente, c'e' qualche reticenza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai letto chi lo ha intervistato?
Il nuovo vescovo ha pure evitato di citare il suo predecessore che, primo tra i vescovi in Italia, ha affrontato il problema con grande vigore, sull'esempio dato da Papa Benedetto.
Alessia

Raffaella ha detto...

Gia'!
R.