martedì 22 maggio 2012
Mons. Crociata sugli abusi: massima collaborazione della Chiesa con le autorità civili (R.V.)
Mons. Crociata sugli abusi: massima collaborazione della Chiesa con le autorità civili
All’indomani della prolusione del cardinale Bagnasco all’assemblea generale della Cei, è oggi la volta del segretario generale, mons. Mariano Crociata, che ha tenuto una conferenza stampa nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Massima collaborazione dei vescovi con le autorità civili per i casi di abusi sessuali su minori da parte di chierici. E’ il fulcro delle linee-guida presentate questa mattina dal segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, alla fine della prima giornata dell’assemblea dei vescovi italiani, in corso in Vaticano. Mons. Crociata ha detto che da parte di tutti i vescovi c’è uno sforzo collettivo per lottare contro questa piaga, mettendo in condizione i responsabili di non nuocere più e accompagnando al recupero le vittime.
Le linee guida affermano che “il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale né di incaricato di pubblico servizio, non ha l’obbligo giuridico di denunciare all’autorità giudiziaria statuale le notizie che abbia ricevuto in merito a fatti illeciti”.
Dal 2000 al 2011 sono stati segnalati 135 casi e mons. Crociata ha sottolineato che i sacerdoti che si sono macchiati di questi crimini comunque non torneranno alla pastorale ordinaria, dunque non saranno più a contatto con i ragazzi. Massima attenzione, poi, alla politica affinché ci sia uno sforzo collettivo per uscire più velocemente dalla crisi. “Il momento che il Paese sta attraversando va affrontato con responsabilità e speranza”, ha detto mons. Crociata. Difesa, poi, della domenica, affinché sia dedicata alla famiglia e non al lavoro. Sul terrorismo, secondo mons. Crociata, serve condannare questi atti di violenza ma bisogna lavorare affinché ci sia un abbassamento del clima della tensione. La Chiesa italiana nei prossimi giorni presenterà alcune iniziative di sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Ricordiamo che ieri il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, aprendo i lavori dell’assemblea aveva detto che per l’Italia non servono né ricette minimali, né precipitose. Il cardinale Bagnasco aveva anche invitato i partiti a completare le riforme “già impostate“ contro la crisi economica con il massimo dell'equità e del consenso possibile“.
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1 commento:
Io non credo che mons. Crociata sia autorizzato a parlare per la Chiesa in toto, al massimo per la Cei...
La Chiesa con a capo il Papa da mò sta lottando contro la pedofilia ...
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