lunedì 21 maggio 2012

Il Papa pranza con i cardinali nella Sala Ducale: il male vuole dominare, per questo di traveste da bene. Andiamo avanti, siamo la squadra del Signore (Izzo)

PAPA: A PRANZO NELLA SALA DUCALE CON I CARDINALI CHE SONO A ROMA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 21 mag. 


Per festeggiare i due recenti anniversari (85esimo compleanno e sette anni dall'elezione), Papa Benedetto XVI ha invitato a pranzo i cardinali che si trovano a Roma. L'appuntamento e' nella Sala Ducale del Palazzo Apostolico.


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PAPA: IL MALE VUOLE DOMINARE, PER QUESTO SI TRAVESTE DA BENE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 21 mag. 


"Il male vuol dominare nel mondo. Vediamo come lo fa in tanti modi, cruenti, con le diverse forme di violenza, ma anche mascherato col bene". 
Lo ha affermato Benedetto XVI rivolto ai cardinali presenti a Roma, che ha invitato oggi a pranzo nel Palazzo Apostolico. 
Per Benedetto XVI questo sta "distruggendo le fondamenta morali della societa'". Per questo, ha detto, "e' necessario entrare in lotta contro il male".
"Oggi - ha proseguito il Papa - la parola 'ecclesia militans' e' un po' fuori moda, ma in realta' possiamo sempre meglio comprendere che e' vera, porta in se' verita'. Noi stiamo in questa lotta e in questa lotta e' molto importante avere degli amici". "Quanto a me - ha tenuto a sottolineare Benedetto XVI - sono circondato dagli amici del Collegio cardinalizio: sono i miei amici e mi sento a casa, mi sento sicuro in questa compagnia di grandi amici che stanno con me e tutti insieme col Signore". 


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PAPA: AI CARDINALI, ANDIAMO AVANTI, SIAMO LA SQUADRA DEL SIGNORE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 21 mag. 


"Andiamo avanti, il Signore ha detto: coraggio, ho vinto il mondo. Siamo nella squadra del Signore, quindi nella squadra vittoriosa". 
Con queste parole Papa Benedetto XVI ha concluso il suo saluto ai cardinali presenti oggi a Roma, che hanno pranzato con lui nel Palazzo Apostolico, per fgesteggiare l'85esimo compleanno e il settimo anniversario dell'elezione, che cadevano lo scorso aprile. 
"La storia - ha ricordato nel suo intervento - è una lotta tra due amori: quello per se stessi e quello verso Dio. Una lotta nella quale è importante avere accanto degli amici". Il Pontefice, riferisce l'Osservatore Romano, ha espresso il suo grazie per questa amicizia.
"Grazie a lei, eminenza - ha detto in particolare Ratzinger rivolgendosi al cardinale decano Angelo Sodano - per tutto quello che ha fatto per questa cosa adesso e fa sempre. Grazie a voi per la comunione delle gioie e dei dolori". "Grazie a voi tutti - ha concluso - il Signore vi benedica tutti. E brindiamo". 


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3 commenti:

laura ha detto...

Sempre fiducioso e ottimista, amico e pronto a tendere la mno a ttti. Speriamo davvero che sia una squadra unita. Forsel a Sua bontà conquisterà tutti e farà tremare d ivergogna chi ha tradito o nigannato. Spriamo. Il Papa fa sempre il primo passo per avvicinarsi a tutti ed è ammirevole

Anonimo ha detto...

OT Raffy
Ho visto l'infedele e sono piacevolmente sorpresa. Lerner lo ha condotto molto bene. Il Papa ne esce alla grande, lo ammette persino Mancuso a denti stretti. Lerner sostiene che Benedetto sotto sotto è contento di questa uscita. Chi ne esce a pezzi è il card. Bertone.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)
R.