PAPA: SCOLA, CHIESA TRAE BENEFICIO DAL FATTO CHE SIA PROFESSORE
Salvatore Izzo
(AGI) - Roma, 3 mag.
"La lunga esperienza universitaria" di Joseph Ratzinger e' stata evocata dal cardinale Angelo Scola nel suo saluto al Papa, pronunciato in occasione della visita di oggi all'Universita' Cattolica di Roma. Da questa esperienza, ha detto l'arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo, ente promotore dell'ateneo, "non cessiamo di trarre beneficio attraverso il suo magistero e in modo del tutto speciale dalla sua appassionata ricerca su Gesu' di Nazaret".
Secondo il cardinale Scola proprio questa consuetudine del Pontefice con il mondo accademico, "sara' stimolo al lavoro scientifico e culturale che si svolge nell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore in quest'epoca confusa ma affascinante che sta segnando il passaggio al nuovo Millennio". "La Facolta' di Medicina e Chirurgia con il Policlinico, 'sogno dell'anima' di Padre Gemelli, rappresenta da cinque decenni - ha aggiunto il porporato - un centro di indubbia qualita' sotto il profilo professionale e della ricerca, entrambi riferiti all'umanesimo cristiano. Non poche sono le eccellenze di valore internazionale che in essa si coltivano".
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PAPA: SCOLA, ISTITUTO TONIOLO E' GARANTE MORALE DELLA CATTOLICA
Salvatore Izzo
(AGI) - Roma, 3 mag.
La decisione di padre Agostino Gemelli di intitolare, il 6 febbraio 1920, a Giuseppe Toniolo l'Istituto di studi superiori da cui nascera' l'Universita' Cattolica, e' stata rievocata oggi dal cardinale Angelo Scola, neo presidente dell'ente promotore dell'ateneo, nel suo saluto al Papa. "L'Istituto Toniolo lungo tutti questi anni e ancora oggi continua - ha assicurato l'arcivescovo di Milano - la sua funzione di garante morale dell'universita' tutta".
Nel suo discorso Scola ha sottolineato la "provvidenziale coincidenza" della visita di oggi con la recente beatificazione di Giuseppe Toniolo che, ha aggiunto con le parole di padre Gemelli "l'Universita' Cattolica considera e venera l'uomo che piu' di ogni altro efficacemente promosse e preparo' con quarant'anni anni di apostolato la fondazione del nostro ateneo". In proposito il cardinale ha citato le parole pronunciate domenica scorsa dal Papa stesso a commento della beatificazione, quando ha definito Toniolo un "appassionato servitore della comunione nella Chiesa". Proprio di questa comunione, "attenta a tutte le dimensioni dell'umano e percio' tesa ad allargare la ragione", ha concluso citando ancora le parole del Papa tedesco, "hanno oggi piu' che mai bisogno i cristiani d'Europa" e a essa "deve rifarsi in maniera esplicita chi opera in Universita'".
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