mercoledì 30 novembre 2011

Burundi, il dolore del Papa per le brutali uccisioni. Mons. Becciu: Le famiglie cristiane sono pronte a buttarsi nella mischia per testimoniare il Vangelo nella quotidianità (Izzo)

BURUNDI: IL DOLORE DEL PAPA PER UCCISIONI BRUTALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 nov.

Benedetto XVI e' addolorato per l'uccisione del volontario italiano e della suora croata in Burundi. Lo afferma il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, in un messaggio indirizzato al vescovo di Ngozi, alla Congregazione delle Ancelle della Carita' di Brescia, alla famiglia ed ai parenti del signor Francesco Bazzani, ucciso dopo essere stato preso in ostaggio durante la rapina nella missione di Kiremba, nella quale ha perso la vita una religiosa ed un'altra e' stata ferita.
"Addolorato per l'assassinio di suor Lukrecija Mamic e del signor Francesco Bazzani, Benedetto XVI esprime - si legge - le sue sincere condoglianze alla Congregazione delle Ancelle della Carita' di Brescia, alla famiglia ed ai parenti del signor Bazzani, e a tutta la comunita' diocesana di Ngozi. Il Papa chiede a Dio, Padre di ogni misericordia, di accogliere nel suo Regno questi defunti che hanno consacrato la loro vita al servizio dei malati e dei poveri, e di dare coraggio e speranza a suor Carla Lucia Brienza affinche' superi questa prova".
Alle famiglie "colpite da queste morti brutali", alle suore e alla chiesa locale, il Papa ha inviato "di gran cuore" la Benedizione Apostolica.

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FAMIGLIA: MONSIGNOR BECCIU, CATTOLICI SI MOBILITINO A DIFESA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 29 nov.

"Le famiglie cristiane sono pronte a buttarsi nella mischia per testimoniare il Vangelo nella quotidianità, senza farsi intimorire dal difficile contesto sociale ed economico e senza eludere le piu' scottanti questioni che riguardano il matrimonio e l'emergenza educativa dei giovani”. Lo assicura monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, che ha aperto oggi l'assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia con una messa all'altare del beato Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro.
Davanti alle attuali "minacce" il Pontificio Consiglio, ha detto, "e' fortemente impegnato a sostenere la famiglia e un'adeguata pastorale familiare" affinche' "le famiglie siano sempre piu' conformi al disegno di Dio, e trovino adeguato appoggio quali cellule vitali della societa' e della Chiesa".

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