BERTONE: I VESCOVI DEBBONO SFIDARE INCOMPERENSIONI E OSTILITA'
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 8 set.
Per essere fedele al proprio mandato apostolico, un vescovo deve accettare di correre "il rischio dell'incomprensione e dell'ostilita".
Lo ha affermato il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, alla liturgia per la consacrazione del nuovo ordinario di Ivrea, padre Edoardo Cerrato, degli oratoriani. Al neo presule, il cardinale salesiano ha chiesto infatti di "osare nel nome di Cristo", forte della testimonianza sempre attuale di san Filippo Neri, fondatore della Congregazione degli Oratori.
Nel corso dell'omelia della messa celebrata nella chiesa romana di Santa Maria in Vallicella con il vescovo uscente di Ivrea e oggi arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, e il nunzio apostolico in Italia, arcivescovo Adriano Bernardini, Bertone ha raccomandato al nuovo vescovo di Ivrea di ricordare le parole di sant'Agostino "l'episcopato e' compito e incarico d'amore".
Ed infatti "i vari aspetti e doveri di questo ministero - ha spiegato - trovano nell'amore la loro sorgente e la loro forma compiuta".
"Un amore molto concreto - ha concluso - che anzitutto non separa mai Gesu' Cristo dal suo corpo che e' la Chiesa. Un amore che si traduce nell'ansia di portare a Cristo tutte le persone e di aiutarle nelle loro, spesso faticose, situazioni di vita".
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