lunedì 30 gennaio 2012

La Bce in Vaticano: lo Ior non è più un paradiso fiscale. Svolta silenziosa: la Santa Sede non ne può più della segretezza e prova a chiudere la lunga stagione della finanza-ombra

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Peloso manca di coerenza a dir poco. Si rilegga! Come si spiega questa svolta, qui ampiamente descritta, con le bordate a Bertone e al Papa sulla questione Viganò. Trovi segnalato il pezzo a cui mi riferisco nella stessa pagina che ospita questo articolo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Peloso manca di coerenza a dir poco. Si rilegga! Come si spiega questa svolta, qui ampiamente descritta, con le bordate a Bertone e al Papa sulla questione Viganò. Trovi segnalato il pezzo a cui mi riferisco nella stessa pagina che ospita questo articolo.
Alessia

Raffaella ha detto...

Visto :-)
In effetti non c'e' coerenza fra un commento e l'altro e trovo sempre grave l'amnesia selettiva dei vaticanisti.
R.

Andrea ha detto...

Quindi, per "far assomigliare il Vaticano a uno Stato di diritto", bisogna che il diritto canonico vada in soffitta.
Così agiranno anche all'interno delle Mura Leonine le "raccomandazioni" degli "Stati di diritto" su divorzio, aborto, eutanasia, terzo sesso ecc. ecc.

Cero che lo SCV è proprio l'ultimo della classe, il meno "sobrio" !!

Anonimo ha detto...

Quindi, per "far assomigliare il Vaticano a uno Stato di diritto", bisogna che il diritto canonico vada in soffitta.
Così agiranno anche all'interno delle Mura Leonine le "raccomandazioni" degli "Stati di diritto" su divorzio, aborto, eutanasia, terzo sesso ecc. ecc.

Cero che lo SCV è proprio l'ultimo della classe, il meno "sobrio" !!