sabato 14 gennaio 2012

Il Guardian: mistificazioni giornalistiche sul discorso di Benedetto XVI al Corpo diplomatico (Radio Vaticana). Non è un po' tardi? (R.)

Su segnalazione di Alessia leggiamo la seguente nota. Avrei preferito una presa di posizione immediata dei mezzi di comunicazione vaticani e soprattutto della sala stampa. Ora e' tardi ed il danno e' fatto.
R.

Il Guardian: mistificazioni giornalistiche sul discorso di Benedetto XVI al Corpo diplomatico

Il sito del quotidiano britannico “The Guardian” denuncia alcune mistificazioni giornalistiche che sono state diffuse sulle parole che Benedetto XVI ha rivolto lunedì 9 gennaio scorso ai membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. L’autore dell’articolo, il giornalista Andrew Brown, riferisce in particolare di alcuni lanci dell’agenzia Reuters, poi ripresa da altri, secondo i quali il Papa avrebbe denunciato il matrimonio fra omosessuali come una minaccia per la civiltà occidentale. Brown ha riportato anche le parole del corrispondente della Reuters dal Vaticano, Philip Pulella: “Lunedì Papa Benedetto ha detto che il matrimonio tra omosessuali è una delle varie minacce alla famiglia tradizionale che mina il futuro dell’umanità stessa”. Brown riferisce, invece, di aver sentito il Santo Padre parlare in favore della famiglia basata sul matrimonio tra un uomo e una donna e affermare che le politiche lesive della famiglia minacciano la dignità umana e il futuro stesso dell’umanità. Nel suo pezzo, il giornalista del Guardian afferma, poi, che il Papa ha lodato una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha vietato i brevetti relativi alle cellule staminali embrionali umane e ha parlato della crisi economica e finanziaria come dell’evento più importante dello scorso anno, che deve fungere da “sprone a riflettere sull’esistenza umana e sull’importanza della sua dimensione etica”. Infine, sulla primavera araba, scrive Brown, il Pontefice ha ricordato che “il rispetto della persona umana deve essere al centro delle istituzioni e delle leggi, condurre alla fine di ogni violenza”. Infine, l’istanza ambientalista, che secondo Brown ha rappresentato la principale novità nel discorso di Benedetto XVI: “La salvaguardia dell’ambiente, la sinergia tra la lotta contro la povertà e quella contro i cambiamenti climatici – riporta – costituiscono ambiti rilevanti per la promozione dello sviluppo umano integrale”. (R.B.)

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi scappa da ridere, Raffy. Incredibile!
Certa Nele Lijnen, senatrice belga, martedì scorso ha chiesto al suo governo la convocazione del nunzio per protestare contro il discorso del Papa. L'avranno letto Brown nel frattempo?
www.rtbf.be/info/belgique/detail_une-senatrice-open-vld-appelle-m-reynders-a-rappeler-le-nonce-apostolique-a-l-ordre-apres-les-propos-du-pape?id=7364003
Alessia

Raffaella ha detto...

aahaahhahaahhaahahahahahah
Anche questa uscita sarebbe stata evitata se si fosse richiamato subito il vaticanista della Reuters.
Ma perche' parlo?
R.

gemma ha detto...

una pernacchia in faccia non gliela fa mai nessuno a queste senatrici che fanno politica con le agenzie di stampa? PRRRRRRRRRRRRRRRRR

gemma ha detto...

a parte la gallina che abbocca e canta mentre fa l'uovo marcio, mettere in bocca agli altri e divulgare parole che non hanno detto non è reato? Se io commetto un errore nel mio lavoro, vengo punita, e se sono professionista il mio ordine mi richiama, se un giornalista divulga il falso la fa sempre franca? E' questa la deontologia professionale stampata, l'etica dei media al servizio di un roboante mondo migliore?