Clicca qui per leggere il trionfo del mondo, gli applausi a scena aperta, l'ultimo "regalo" di Martini alla Chiesa.
Ha ragione un Anonimo: la "Chiesa di 200 anni fa", che domani celebrera' i funerali, non dovrebbe cadere nella trappola della retorica e dell'ipocrisia anche perche' nel mondo ci sono Cattolici di 200 anni fa che ogni giorno vengono derisi (quando non uccisi) per testimoniare la fede di 200 anni fa e la fedelta' ad un Papa di due secoli fa. Davvero un bel regalo...applausi!
p.s. mi dispiace che il link rimandi ad un articolo con una foto in cui compare anche il Santo Padre.
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12 commenti:
ma davvero la fede di Cristo è finita così, nelle mani del Corriere della Sera? E poi qualcuno sorride se si parla di massoneria. Ditemi che non è vero, non lo meritiamo
Purtroppo in questo momento e' cosi' per il mondo (non per i Cattolici).
R.
Ogni giorno di piu' che passa ringrazio Dio per averci donato un pastore come Papa Benedetto. Quando capitera' che lui non ci sara' piu', io mi ricordero' gli insulti, il sarcasmo, l'incomprensione, la chiusura, la sottovalutazione e molto altro che quest'uomo ha dovuto sopportare per fare il suo dovere di pastore massimo della chiesa cattolica. Mi ricordero' bene i nomi e le facce di tutti gli esimi intellettuali che hanno sparato fregnacce ignominiose su questo pontefice. Mi chiedo come faccia a sopportare tutto questo conservando intatta la sua serenita'. Per questo lo ringrazio infinitamente. Carmelina
Amen, Carmelina :-)
R.
Amen, anche da parte mia, Carmelina. Nulla sarà dimenticato e verrà ricordato a chi dovesse permettersi di fare l'ipocrita.
Alessia
mi sembra di vedere lo stesso film della morte di Giovanni Paolo II. Chiese vuote e calo della fede per decenni ma frotte a far la fila in piazza in una sorta di delirio commotivo collettivo. Accade sempre quando muore qualunque personaggio famoso celebrato dai media, in ogni camera ardente (vedi Agnelli e Alberto Sordi). Oggi è a la page essere in quella piazza, ci va anche chi prima la schifava (ne conosco alcuni che mi hanno stupito, ammettendo che "ci vanno tutti..."), domani nella parrocchia vicino casa, chissà....
Ma papa Wojtyla era un santo, caro Anonimo (il che non significa, per nessun Santo, che fosse perfetto: c'è il Peccato Originale).
Andarono MILIONI di persone, cosa non concepibile né organizzabile da nessun potere e da nessuna propsganda al mondo
La plebe e' letteralmente drogata dal delirio mediatico. Quanti di coloro che oggi omaggiano la salma di Martini, che riposi in pace, l'hanno mai udito? Quanti conoscono quanto fosse effettivamente lontano da un sentire " popolare" della fede? Ma ora si taccia, vediamo che ci ha gia' messo lo zampino "il principe di questo mondo".
Ora più che mai occorre pregare per il Santo Padre e per la concordia nella Chiesa.
Maria
Padre Martini era sono un novello Bonaiuti con cento anni di ritardo!
Bonaiuti fu scomunicato per ben due volte!
Oggi la Chiesa devastata e distrutta non usa più le sanzioni canoniche per colpire chi devia dalla retta dottrina...tutto è tollerato!
Era anche come tutti un povero peccatore .I commenti adoranti dei preti,giornalisti e politici... sunt idola!
Caro toni hai ragione ...purtoppo son cinquant'anni che le Logge straziano la Chiesa ridotta con la complicità di gran parte della gerarchia a devozonismo ateo.Non vedo gente che prega che si inginocchia,non vedo una croce...
I vescovi latitanti han lasciato il gregge nelle mani dei lupi.Papa Benedetto ha provato ad espellerli e abbiam visto la cagnara quaotidiana che gli hanno scatenato senza tregua da sette lunghi anni.Ci resta solo la preghiera e la fedeltà al papa.
Con la sua ultima intervista il card martini ha sferrato l'ultimo attacco alla Chiesa. lasciandoci come eredità ancora una volta la divisione anzichè la comunione , da lui stesso tanta auspicata. Ancora una volta la zizzania è stata seminata dal nemico dentro il campo della Chiesa servendosi dagli stessi uomini di Chiesa.
Martini fu una personalità complessa. Personalmente non no mai apprezzato una sua eccesiva demagogia come pastore della chiesa milanese. Ho trovato sbagliate diverse sue posizioni, poi fatte proprie da Tettamanzi.Ma un "escursus" del suo operato meriterebbe una riflessione più ampia, molto profonda, più ponderata delle reazioni a breve. Questa riflessione non deve scendere nei sentimentalismi e nelle percezioni personali, emotive e poco cristiane, deve cercare di attenersi ai fatti, in qualche misura immaginati anche nelle prospettive storiche del fluire del tempo. Alcune sue criticate posizioni pastorali e morali fecero molto discutere; viste come una sorta di contrapposizione provocatoria verso un certo immobilismo della Chiesa furono generalmente criticate come "non allineate" ai pronunciamenti ufficiali della Chiesa e forse diedero qualche grattacapo al Papa, come anche a me era parso.
Però,da cattolico, preferisco lasciare in cuor mio, a suo favore (ripeto non l'ho mai particolarmente apprezzato) il beneficio della buona fede, del soggetto che avvertiva profondamente il bisogno di rinnovamento della Chiesa, forse troppo "invecchiata" rispetto ai tempi turbolenti dei nostri ultimi due secoli (l'attuale ed il precedente). Prudenzialmente affermo di non essere certo che le sue derive dottrinali e teologiche profumassero di eresia o semplicimente di fughe verso l'ignoto a scapito del Vangelo. Solo il fluire del tempo potrà chiarire se fu un precursore illuminato o un polemista oltre i limiti, con idee singolari. Preghiamo comunque per la sua anima! Con le scelte, talvolta discutibili, fu comunque un uomo di Dio. La Chiesa è stata piena di "litigiosi per la fede"e, purtroppo, lo è tuttora. Forse anche per questo le "cose non vanno per il meglio".
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