sabato 6 ottobre 2012

Per Gabriele pena ridotta a un anno e sei mesi. Lui: non mi sento un ladro. La difesa: per ora il condannato va a casa, concessi i domiciliari (Izzo)

VATICANO: PER GABRIELE PENA RIDOTTA A UN ANNO E SEI MESI
Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 ott. 

Il maggiordomo infedele del Papa e' stato condannato a tre anni di reclusione ma la pena e' stata "diminuita" a un anno e sei mesi per via delle attenuanti riconosciute. La sentenza e' stata letta dal presidente del Tribunale, Giuseppe Dalla Torre, alle 12,20 cioe' dopo poco piu' di due ore trascorse dai giudici in camera di consiglio.
"Visti gli articoli 402, 403 numero 1, 404 primo comma numero 1 - ha detto il presidente  leggendo il dispositivo della sentenza - dichiara l'imputato colpevole del delitto previsto dall'art 404 primo comma numero 1 del codice penale per avere operato con abuso della fiducia derivante dalla funzione da lui svolta alla sottrazione delle cose che erano lasciate o deposte alla fede dello stesso. Lo condanna pertanto alla pena di anni tre di reclusione. In considerazione dell'assenza di precedenti penali, delle risultanze dello stato di servizio in epoca antecedente ai fatti contestati, e del convincimento soggettivo, sia pur erroneo, del movente della sua condotta, nonche' della dichiarazione circa la sopravvenuta consapevolezza di aver tradito il Papa, diminuisce la pena a un anno e sei mesi di reclusione. Condanna il medesimo al rifacimento delle spese processuali". 


© Copyright (AGI)

VATICANO: PAOLO GABRIELE, NON MI SENTO UN LADRO


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 6 ott. 

"La cosa che sento fortemente dentro di me e' la convinzione di aver agito per esclusivo, direi viscerale, amore per la Chiesa di Cristo e per il suo Capo visibile. E' questo che io sento. E, se lo devo ripetere, non mi sento un ladro". Sono le parole di Paolo Gabriele in risposta alla richiesta del presidente del Tribunale Vaticano, Giuseppe Dalla Torre, di fare una dichiarazione conclusiva del processo, prima che i giudici si ritirassero in Camera di Consiglio. 

© Copyright (AGI)

VATICANO: LA DIFESA, GABRIELE PER ORA VA A CASA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 6 ott. 

"Paolo Gabriele ora va a casa. Il Tribunale deve comunicare la pena annessa". L'avvocato Cristiana Arru' ha risposto cosi' alle domande dei cronisti che le chiedevano cosa sarebbe accaduto ora. Il riferimento e' alla possibile sospensione condizionale o concessione di arresti domiciliari. Per Arru' si e' trattato di "una buona sentenza, equilibrata. Dovremo - ha concluso - valutare le motivazioni". 

© Copyright (AGI)

VATICANO: PM HA CONCESSO ARRESTI DOMICILIARI A GABRIELE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 6 ott. 

"Il promotore di giustizia ha gia' fatto il provvedimento per la concessione degli arresti domiciliari. E gia' decorrono giorni nei quali puo' essere fatto appello". Lo ha affermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.

© Copyright (AGI)

Nessun commento: