PAPA: CROCIATA, CON ANALISI REALISTA, INVITA A GIUDICARE NOSTRO TEMPO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 14 ott.
Le parole del Papa sulla presenza del male nella societa' e anche nella Chiesa "fanno molto pensare, riflettono realisticamente il capovolgimento di clima spirituale e culturale da 50 anni fa a oggi: all'epoca del Concilio si guardava avanti come a un futuro dal progresso infinito, inarrestabile. Ma le crisi a vari livelli hanno mutato lo scenario".
Lo ha affermato il segretario della Cei, monsignor Mariano Crociata, intervenuto questa mattina alla trasmissione "A Sua Immagine" su Rai Uno. "Ma Benedetto XVI - ha sottolineato il segretario della Cei - ci dice che anche adesso c'e' motivo di gioia, anche se di una gioia piu' umile".
Secondo monsignor Crociata, "il Papa in modo realistico ci invita a giudicare questo tempo, a riconoscere questa presenza del Signore, e a comprendere che anche oggi si puo' sperare e gioire".
La grande folla di oltre 40 mila fedeli che giovedi' sera ha risposto all'invito dell'Azione Cattolica e del Vicariato di Roma, "mi ha colpito", ha dichiarato il segretario della Cei.
Era, ha rilevato, "una presenza massiccia di tanta gente che ci restituisce una immagine precisa: la nostra Chiesa e' una Chiesa di popolo, 50 anni fa come oggi, ed e' piu' che mai una Chiesa conciliare".
Nella trasmissione, monsignor Crociata ha anche presentato il nuovo portale Cei "www.educat.it" che contiene, ha spiegato "tutti i catechismi, quello della Chiesa Cattolica prima di tutto, e poi quelli della Cei per le varie fasce di eta', che nel sito possono essere sfogliati e navigati anche trasversalmente, a partire da una parola chiave".
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3 commenti:
In pratica il Papa cede al pessimismo dell'oggi. Ma non dovrebbero essere controcorrente i cristiani?
Il Papa e' semplicemente realista.
Ricordo, inoltre, che la sua profetica denuncia alla Via Crucis del 2005 non venne presa molto sul serio nella Chiesa (che allora sembrava trionfante).
Il Papa precorre i tempi (e' profetico) e non si nasconde dietro ad un dito presentando una realta' rosa che non esiste (e' realista).
R.
Sabato sera, prima della funzione, davanti alla Chiesa ho ascoltato la conversazione tra un gruppetto di persone. Il sunto del discorso, molto più ampio, è: questo Papa ci piace perché dice sempre la verità e vede lontano, è necessario che ci diamo da fare per aiutarlo.
Alessia
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