venerdì 12 ottobre 2012

L'ennesima occasione sprecata (dai media) e le fasi lunari (Raffaella)

Carissimi amici,
mi sarei aspettata di leggere molti commenti stamattina all'omelia per la solenne apertura dell'Anno della Fede ed al saluto rivolto ieri sera dal Santo Padre al termine della fiaccolata.
Quei pochi articoli o servizi televisivi letti o visti si soffermano sul bacio (qualcuno, sbagliando, parla di carezza...) inviato da Papa Benedetto ai bambini.
In realta' non e' su questa frase che mi sarebbe piaciuto leggere qualche riflessione ma sulle parole precedenti.
E' forse chiedere troppo? Evidentemente si'...
Papa Benedetto si dimostra ancora una volta un Papa "scomodo", difficile da ingabbiare nelle solite categorie ideologiche, e allora si punta tutto sull'ultima frase ad effetto. Pazienza...
Il discorso di ieri e' nei cuori di chi l'ha ascoltato e da esso non si potra' prescindere anche in futuro :-)
Quanto alla famosa Luna, avrei qualcosina da dire tanto per ridere un po'...
Ho sentito (e letto) molti giornalisti puntualizzare un dato di fatto: ieri la Luna "non era presente". Sembra quasi che sia colpa del Papa se il nostro satellite non ha fatto la sua comparsa.
Bella scoperta! Mai sentito parlare delle fasi lunari? Ieri sera la Luna non poteva risplendere perche', semplicemente, ci avviamo verso la fase di "luna nuova" che avra' il suo apice lunedi'. I malfidenti clicchino qui
Al contrario, l'11 ottobre 1962, eravamo praticamente in fase di "luna piena". I malfidenti clicchino qui :-)
Evitiamo, quindi, le facce "contrite" per un fenomeno che e' squisitamente astronomico e di conseguenza perfettamente naturale. 
Del resto nel 1962 la luna rischiarava la notte ma alcuni di noi non erano nemmeno nati...io per esempio :-)
A volte si e' presenti altre no :-))
R.

5 commenti:

gemma ha detto...

Eppure la professoressa Hack qualcosa in proposito dovrebbe avergliela insegnata...il guaio e' che anche lei ultimamente più che concentrarsi su pianeti, satelliti e spiegarne i movimenti e le fasi e' impegnata nello spiegare l'inesistenza di Dio. E allora accade che quando la luna fa la luna , nei suoi tempi e nei suoi modi, cascano tutti dal pero

Anonimo ha detto...

Malevoli e ignorantoni. Davvero un bel connubio :-)
Beh, fra gli ignorantoni in fasi lunari mi ci metto pure io (eheheheheh!.
Alessia

Anonimo ha detto...

Gli è che l'ha sempre la testa tra le nuvole ultimamente,a cercare se (non) ci sono angeli,ovvia....si sono persi dietro tutte le dita che indicavano la luna scomparsa chissà dove,forse per far dispetto al papa che s'affacciava come il predecessore e che ha detto cose ben più circostanziate di un discorsetto di convenienza,ma quando non si vuole intendere....

Anonimo ha detto...

Comunque, persino A.M. Valli ha parlato di discorso commovente, nonostante poi, come un po' tutti, sia scivolato sul banale paragone con Papa Giovanni XXIII e il suo saluto di 50 anni fa. Maria Pia

Fabiola ha detto...

Io, che sono cattiva, non mi sarei affacciata, mi sarei sentita eterodiretta dai fiumi di retorica lunare e tenerume carezzevole (scusate ma di quel discorso non se ne può più, e non per colpa di Giovanni XXIII). Lui, che è un santo, si è affacciato: non c'era la luna e la carezza è diventata un bacio. Ma era il 12 ottobre 2012 e a quella finestra c'era Benedetto XVI. Ha ragione Raffaella. Vogliamo sentirci dire (i media soprattutto) solo quello che già pensiamo di sapere e che ci corrisponde. Meglio insistere su qualche melensaggine sentimentale piuttosto che farsi inquietare dalla verità cristallina e tagliente che ci chiederebbe di non star fermi e di cambiare. La nostra vita, innanzitutto. Anche questo è guardare solo indietro: non importa se a cinquant'anni fa o a cinquecento.