Il Papa: Mi piacerebbe rileggere insieme Concilio su ecumenismo
Città del Vaticano, 20 ott. (TMNews)
Si è svolta questa mattina in Vaticano nella sala Clementina la cerimonia per il conferimento del Premio Ratzinger, giunto alla seconda edizione, si è svolta sabato mattina, 20 ottobre.
Durante l'incontro, Benedetto XVI ha consegnato il premio al patrologo gesuita Brian Daley e al filosofo Rémi Brague.
"Mi piacerebbe rileggere con loro i documenti conciliari sull'ecumenismo, sulle religioni non cristiane e sulla libertà religiosa", ha sottolineato il Papa nel suo discorso.
"Mi congratulo vivamente con il Prof. Daley e il Prof. Brague, che con la loro personalità - ha detto ancora- illustrano questa iniziativa nella sua seconda edizione. E intendo "personalità" in senso pieno: il profilo della ricerca e di tutto il lavoro scientifico; il prezioso servizio dell'insegnamento, che entrambi svolgono da lunghi anni; ma anche il loro essere, naturalmente in modi diversi - uno è un gesuita, l'altro un laico sposato - impegnati nella Chiesa, attivi nell'offrire il loro contributo qualificato alla presenza della Chiesa nel mondo di oggi".
Ben 51 erano i porporati presenti, tra i quali il decano del Collegio cardinalizio, Sodano, e il segretario di Stato, Bertone.
Numerosissima anche la presenza di padri sinodali e di arcivescovi, vescovi, prelati della Curia romana. Tra questi, gli arcivescovi Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, Suriani, Harvey, prefetto della Casa Pontificia, Eterovic, segretario generale del Sinodo dei vescovi, i monsignori Wells, Balestrero e Gänswein.
Prima del Papa, avevano preso la parola per l'introduzione monsignor Giuseppe Antonio Scotti, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger Benedetto XVI e il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione. Con un intermezzo musicale della Cappella Sistina, diretta dal maestro Palombella.
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