Papa/ Anno della fede per rispondere a desertificazione attuale
Segni, spesso espressi in forma implicita o negativa, di sete Dio
Città del Vaticano, 11 ott. (TMNews)
"In questi decenni è avanzata una 'desertificazione' spirituale". Così il Papa nella messa solenne in piazza San Pietro per il 50esimo anniversario del Concilio vaticano II e per l'apertura dell'anno della fede. "Che cosa significasse una vita, un mondo senza Dio, ai tempi del Concilio lo si poteva già sapere da alcune pagine tragiche della storia, ma ora purtroppo lo vediamo ogni giorno intorno a noi. E' il vuoto che si è diffuso", ha continuato Benedetto XVI, che ha concelebrato con oltre 400 vescovi di tutto il mondo, tra i quali i 'padri' che partecipano al sinodo sulla nuova evangelizzazione in corso in Vaticano in queste settimane. "Ma è proprio a partire dall'esperienza di questo deserto, da questo vuoto che possiamo nuovamente scoprire la gioia di credere, la sua importanza vitale per noi uomini e donne".
"Nel deserto - ha detto il Papa - si riscopre il valore di ciò che è essenziale per vivere; così nel mondo contemporaneo sono innumerevoli i segni, spesso espressi in forma implicita o negativa, della sete di Dio, del senso ultimo della vita. E nel deserto c'è bisogno soprattutto di persone di fede che, con la loro stessa vita, indicano la via verso la Terra promessa e così tengono desta la speranza. La fede vissuta apre il cuore alla Grazia di Dio che libera dal pessimismo. Oggi più che mai evangelizzare vuol dire testimoniare una vita nuova, trasformata da Dio, e così indicare la strada".
© Copyright TMNews
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento