Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 14 ott.
I politici coinvolti in episodi di illegalita' che emergono in questi giorni in diverse regioni d'Italia "offrono uno spettacolo desolante, che merita una ferma condanna".
Lo ha affermato il segretario della Cei, monsignor Mariano Crociata, per il quale quanti si ispirano ai valori cristiani per il loro impegno socio-politico hanno in particolare "la responsabilita' di una esemplarita'". "La coscienza cristiana e il senso della fede - ha spiegato il vescovo intervenendo alla trasmissione 'A Sua Immagine' in diretta su Rai Uno - devono valere nella vita".
"Uno che si mette in politica - ha scandito - deve essere portatore di una visione del bene comune che la dottrina sociale presenta come centrato nella persona".
Secondo monsignor Crociata, "ci sono pero' anche amministratori e politici che si impegnano per il bene comune". Ed e' la loro una presenza da valorizzare e da imitare: a questo, ha rilevato, mirano le scuole di formazione politica promosse in ambito ecclesiale.
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1 commento:
Le scuole di formazione politica lasciatele fare ai partiti e alle associazioni laiche.
La CEI faccia scuole di formazione delle coscienze alla fede, e aiuti la conversione delle persone, anche dei politici.
Per esempio, spieghi e aiuti ad intendere il perché e il per come rubare sia un peccato mortale che porta alla dannazione eterna; e come questo problema personale non si risolva altro che con una buona confessione e sincero proposito di non più rubare. La CEI lo potrebbe fare benissimo, visto che interviene pubblicamente su questi temi: anzi avrebbe il dovere di farlo perché la stragrande maggioranza dei politici sono battezzati e cresimati.
Se non lo fa, come in effetti pare che non lo faccia, preferendo predicare banalità moralistiche, può nascere il dubbio che lei stessa ci creda poco.
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