lunedì 22 ottobre 2012

Card. Arinze: Solo Dio sa cosa sarebbe successo se non ci fosse stato il Vaticano II (Zenit)

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Laura.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello lo sa solo Dio: noi vediamo tutti i giorni quello che è successo dopo ...

Domingo (Cile) ha detto...

Cierto, pero es difícil imaginar una situación más lamentable que la que de hecho ha sucedido.

Anonimo ha detto...

Il Signore, che non abbandona la Sua Chiesa, avrebbe trovato altre vie. Inutile porsicerte domande, la Santa Chiesa sarà ancora peregrina sulla terra quando noi saremo polvere da un bel pezzo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Infatti, lo sa solo Lui e a noi,visto lo sfascio, non rimane altro che pregare.
Jaime

Anonimo ha detto...

Chi imputa al Vaticano II quanto accaduto dopo assomiglia a uno che accusa la chemioterapia di aver fatto perdere i capelli al malato, invece di rendere grazie perché gli ha salvato la vita dal cancro. Rendetevi conto che il Santo Padre la pensa in maniera radicalmente opposta.

Anonimo ha detto...

Tanto per togliersi qualche sassolino,i 16 documenti conciliari furono controfirmati da tutti i padri sinodali,ivi compreso mons.Lefebvre,così,per correttezza storica;a leggerli anche dopo 50 anni,sono belli,profondi e soprattutto non vi si trova la minima traccia degli abusi liturgici ,e non, che sono avvenuti in seguito;non sta scritto da nessuna parte abbandonate tutto ciò che c'era prima e fate scempio anche degli edifici religiosi,a nessun prete è stato consigliato di fare un'interpretazione pro domo sua dei testi.I tragici risultati sono sotto gli occhi di tutti, qui dalle mie parti decine di preti hanno gettato la tonaca alle ortiche,si sono sposati,hanno divorziato,si sono dati alla politica nelle frange più estremiste della sinistra e sono i più feroci oppositori della chiesa in cui sono stati allevati,allora di chi è la colpa del concilio o del fumo di satana?Ad Ale rispondo con una frase in spagnolo:'polvo seran,mas polvo enamorado'(sì,saremo polvere e la chiesa di Cristo sarà ancora,ma saremo sempre polvere innamorata del Signore)GR2

Anonimo ha detto...

La maggior parte dei malati di cancro non muoiono per il cancro ma per le conseguenze delle chemio, rimedi peggiori del male ma più...convenienti sui quali marciano tanti.
L'esempio calza a pennello, grazie, caro anonimo!

Raffaella ha detto...

Questo messaggio non deve passare: ci sono milioni di persone nel mondo salvate dalla chemioterapia.
R.

Framp ha detto...

le cose dette dal card Arinze sono pienamente condivisibili. E' un'analisi giusta di quel periodo storico e delle difficoltà passate dalla Chiesa e di quei fermenti che la scuotevano(precedenti di anni il 68) che probabilmente se non avessero trovato uno sbocco nell'intuizione soprannaturale di Papa Giovanni XXIII di indire un Concilio Ecum., sarebbero potuti sfociare in una contestazione interna generale e mondiale, portandola a gravi e laceranti divisioni. Lo Spirito Santo credo abbia protetto la Chiesa dalla tempesta che stava investendola e oggi, a distanza di 50 anni,in un clima per certi versi meno turbolento e insofferente, possiamo, con il S Padre, rimettere mano all'opera di restauro per quei danni secondari che il "fortunale" ha provocato, ma che non ne hanno colpito l'integrità.
saluti

Amicus ha detto...

Continuate, continuate pure (finché Dio ve lo permetterà) con la super-chemio del super-Vaticano II: vedrete che meraviglie...

Anonimo ha detto...

Due appunti:

- "ci sono milioni di persone nel mondo salvate dalla chemioterapia"

notizia doppiamente falsata: la chemioterapia funziona a seconda del tempo in cui inizia e delle condizioni del paziente e poi...quanti pazienti muoiono per tumore ogni anno? Difficile da determinare. In Italia 150 mila circa, 7,5 milioni nel mondo.

- Quanto all'intuizione soprannaturale di papa Giovanni...alquanto discutibile. Di concilio ne parlava già da cardinale; di concilio si parlava già a metà '800 in ambienti massonici.

Allora, per amore alla Chiesa, di ciò di cui non si può parlare è bene tacere.
La storia lo dirà ai posteri...che resteranno.

Anonimo ha detto...

La chemio ti salva se il tuo destino è quello di essere ,per il momento, risparmiato,chi vi scrive si è salvato,non così tanti compagni-e di sventura dell'oncologico del mio paese;ad Amicus vorrei chiedere se lui sa con certezza che Dio ci sta osservando per punirci quanto prima per non essere tradizionalisti?

Roberto ha detto...

Pubblicato da La Croix (Les Français et le catholicisme 50 ans après Vatican II - h/t to Le Salon Beige)

Baptized Catholics:

92% in 1961
80% in 2012

Mass attendance:

(Note: what is translated here as 'sometimes' is to be understood as 'sometimes in the course of the year' - quelquefois dans l'année.)

Among all French, whether baptized Catholic or not:

1961: 35% every Sunday or more, 33% sometimes, 24% never, 8% non-baptized.
2012: 6% every Sunday or more, 28% sometimes, 46% never, 20% non-baptized.

Among all baptized Catholics:

1961: 25% every Sunday, 13% "as often as possible", 36% sometimes, 26% never
2012: 5% every Sunday, 2% "as often as possible", 35% sometimes, 58% never

Regarding Mass attendance among baptized Catholics in 2012, by age group:

Age group 65 and above:

15% every Sunday, 4% "as often as possible", 35% sometimes, 46% never

Age group 50 to 64:

3% every Sunday, 3% "as often as possible", 38% sometimes, 56% never

Age group 35 to 49:

2% every Sunday, 1% "as often as possible", 37% sometimes, 60% never

Age group 25 to 34:

1% every Sunday, 1% "as often as possible", 33% sometimes, 65% never

Age group 18 to 24:

No figures (0%) for every Sunday, 2% "as often as possible", 19% sometimes, 79% never


Sinceramente, poteva andare peggio? Ma di che crisi c'é bisogno per arrivare a dire che qualcosa é andato storto?

Domingo (Cile) ha detto...

Aplicar quimioterapia a un cuerpo sano es una barbarie. Para los problemas de la Iglesia del 60 bastaban algunas aspirinas.

Amicus ha detto...

Per l'anonimo delle 13.57: per ora, mi limito ad osservare i risultati concreti di 50 anni di superchemio del superconcilio: un disastro in tutto (dogma,morale, liturgia, disciplina, spiritualità). I 'tradizionalisti',poi, non esistono, ci sono solo cattolici che si rifiutano di approvare la superchemio devastatrice e che per questo sono messi alla gogna come 'ribelli', 'disobbedienti',
'lefebvriani' e quant'altro. Per quanto riguarda la punizione divina, direi non occorre che Dio intervenga direttamente: vedendo i risultati, i fautori del superconcilio sono già essi stessi una punizione divina per tutta la Chiesa.