sabato 8 settembre 2012

Tre candidati per il ruolo di cameriere del Papa (Galeazzi)

Riceviamo e con piacere pubblichiamo:

PER IL DOPO «PAOLETTO»

Tre candidati per il ruolo di cameriere del Papa

GIACOMO GALEAZZI

CITTA'DEL VATICANO

Dopo lo scandalo Vatileaks non è ancora stato nominato il successore del «corvo» Paolo Gabriele. In Vaticano, da quasi quattro mesi, cercano un nuovo maggiordomo per Benedetto XVI. Non è una scelta facile, tre i nomi in lizza: l’«angelo custode» di Wojtyla, Angelo Gugel, l’aiutante di camera «pro tempore» Sandro Mariotti e Andrea Monzo, usciere al dicastero «Cor Unum» e figlio di un collaboratore di Ratzinger all’ex Sant’Uffizio. La famiglia Monzo sta talmente a cuore al Pontefice che talvolta padre e figlio vengono invitati a pranzo alla tavola di Benedetto XVI. E papà Monzo qualche volta accompagna Ratzinger nelle sue passeggiate nei giardini vaticani. Data la lunga conoscenza e l’affetto personale del Papa verso Andrea, a Benedetto XVI non dispiacerebbe avere proprio Monzo junior al suo fianco nel prestigioso incarico all’appartamento pontificio. Dopo l’arresto, il 23 maggio, di Paolo Gabriele, in autunno a processo per furto aggravato dopo aver sottratto documenti riservati direttamente dalla scrivania di Benedetto XVI, il ruolo di aiutante di camera, vera e propria ombra del Papa dall’alba al tramonto, è divenuto ancor più delicato e il Vaticano è alla ricerca di una persona di massima fiducia a cui poter affidare l’incarico che conduce fin dentro l’appartamento del Pontefice.

© Copyright La Stampa, 8 settembre 2012

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