giovedì 6 settembre 2012
Il Patriarca Youssif Younan: la visita del Papa in Libano, occasione storica per il Medio Oriente (Radio Vaticana)
Il Patriarca Youssif Younan: la visita del Papa in Libano, occasione storica per il Medio Oriente
Accogliere in massa Benedetto XVI in Libano: è quanto chiedono ai fedeli i vescovi maroniti, riuniti ieri e Bkerké per il loro incontro mensile. I presuli hanno inoltre espresso l’auspicio che la visita del Papa “possa assicurare un’autentica primavera per i cristiani e i popoli della regione”. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Fervono i preparativi in Libano per la visita del Papa, atteso a Beirut venerdì 14 settembre. I presuli maroniti, riuniti a Bkerké, hanno espresso la loro gioia per questo viaggio apostolico e hanno ringraziato quanti, dal presidente Michel Suleiman fino ai volontari, si stanno impegnando per la buona riuscita dell’evento. Plauso è stato inoltre espresso per l’atteggiamento dei musulmani “che hanno dato il benvenuto al Santo Padre”. I presuli hanno infine espresso l’auspicio che la visita di Benedetto XVI sia “la premessa della pacificazione del Libano e della regione e che possa rafforzare la presenza dei cristiani e dare impulso a un loro ruolo più dinamico”. Durante un incontro, nei giorni scorsi, con il Patriarca dei Maroniti Bechara Raï, nella città di Diman, alla presenza di altri otto ministri dell’esecutivo, il primo ministro Najib Mikati ha confermato che tutto il Paese aspetta con gioia la visita di Benedetto XVI, sottolineando che “è il benvenuto in Libano". Sul valore di questo viaggio per tutto il Medio Oriente, ascoltiamo il Patriarca dei Siri, Ignace Youssif III Younan, presente ieri all’udienza generale:
R. – The visit of the Holy Father…
La visita del Santo Padre, Benedetto XVI, sarà un’occasione storica per dire a tutte le persone del Medio Oriente - specialmente a quelli che vivono in Terra Santa, Israele e Palestina – come stare insieme, come guardare al futuro insieme, come rispettare reciprocamente ogni religione, gruppo etnico e razza in questa terra. Noi chiamiamo il Papa “messaggero di pace” e lui farà di tutto per aiutare quelli che vivono in Medio Oriente: per aiutarli a capire come lavorare per la pace nel futuro.
E grande è l’attesa tra i giovani del Libano e del Medio Oriente che incontreranno il Papa nella serata del 15 settembre. Per l’occasione, “Aiuto alla Chiesa che Soffre” ha finanziato la stampa in arabo del sussidio al catechismo “YouCat”. Il testo, che migliaia di giovani hanno trovato nella “sacca del pellegrino” alla Gmg di Madrid sarà ora a disposizione anche dei ragazzi del Medio Oriente. Le prime 50mila copie saranno, dunque, distribuite durante la visita del Papa nel Paese dei Cedri.
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2 commenti:
O:T:chiedo scusa Raffy,non so se ne sei al corrente,se sì,perdonami,ma in novembre,ai primi,ci sarà un pellegrinaggio da tutta l'Europa di fedeli che vogliono ringraziare il Santo Padre per il Summorum Pontificum e la liberalizzazione della messa in latino,intanto in GB è già stato adottato il nuovo messale con traduzioni integrali di alcuni passi della'vecchia'messa in latino.GR2
Si', c'e' la notizia anche sul blog solo che non ricordo la data.
R.
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