Chiesa/ Papa: Nuova evangelizzazione è iniziata con Concilio
A vigilia di anno fede, cinquantenario Concilio e sinodo vescovi
Città del Vaticano, 20 set. (TMNews)
L'evangelizzazione "non è opera di alcuni specialisti, ma dell'intero Popolo di Dio, sotto la guida dei Pastori. Ogni fedele, nella e con la comunità ecclesiale, deve sentirsi responsabile dell'annuncio e della testimonianza del Vangelo".
Lo ha sottolineato il Papa ricevendo oggi in udienza, nella Sala degli Svizzeri del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo i vescovi di recente nomina partecipanti al convegno promosso dalle Congregazioni per i Vescovi e per le Chiese Orientali. "Il Beato Giovanni XXIII - ha proseguito Benedetto XVI - aprendo la grande assise del Vaticano II prospettava 'un balzo innanzi verso una penetrazione dottrinale ed una formazione delle coscienze', e per questo - aggiungeva - 'è necessario che questa dottrina certa ed immutabile, che deve essere fedelmente rispettata, sia approfondita e presentata in modo che risponda alle esigenze del nostro tempo'.
Potremmo dire - ha chiosato il Papa - che la nuova evangelizzazione è iniziata proprio con il Concilio, che il Beato Giovanni XXIII vedeva come una nuova Pentecoste che avrebbe fatto fiorire la Chiesa nella sua interiore ricchezza e nel suo estendersi maternamente verso tutti i campi dell'umana attività".
"Gli effetti di quella nuova Pentecoste, nonostante le difficoltà dei tempi, si sono prolungati, raggiungendo la vita della Chiesa in ogni sua espressione: da quella istituzionale a quella spirituale, dalla partecipazione dei fedeli laici nella Chiesa alla fioritura carismatica e di santità", ha detto il Papa, che ha ricordato ai nuovi vescovi che siamo alla vigilia dell'Anno della fede, del cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio ecumenico Vaticano II e della tredicesima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi che verterà sul tema "Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana".
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