Papa: La fede autentica non può condurre alla morte ma alla pace
"I credenti hanno dunque oggi un ruolo essenziale"
Beirut, 15 set. (TMNews)
"La fede autentica non può condurre alla morte". Così il Papa in un discorso pronunciato di fronte a rappresentanti del mondo politico, religioso e intellettuale del Libano nel palazzo presidenziale che si trova a Baadba.
"La libertà religiosa ha una dimensione sociale e politica indispensabile alla pace!", ha detto Benedetto XVI. "Essa promuove una coesistenza ed una vita armoniose attraverso l'impegno comune al servizio di nobili cause e la ricerca della verità, che non si impone con la violenza ma con 'la forza stessa della verità', quella Verità che è in Dio. Perché la fede vissuta conduce inevitabilmente all'amore. La fede autentica non può condurre alla morte. L'artigiano di pace è umile e giusto. I credenti hanno dunque oggi un ruolo essenziale, quello di testimoniare la pace che viene da Dio e che è un dono fatto a tutti nella vita personale, familiare, sociale, politica ed economica. L'inoperosità degli uomini dabbene non deve permettere al male di trionfare. E il non far nulla - ha detto il Papa - è ancora peggio".
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