mercoledì 19 settembre 2012

Barbarin: e dopo le nozze gay? (Tosatti)

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2 commenti:

un ins.di Religione ha detto...

il card. Barbarin ha perfettamente ragione!!..oltretutto questo fatto dimostra ancora una volta che i cosidetti "pacs".."dico" o come diamine si vogliano chiamare non sono altro che un primo tassello,un'anticamera non solo al "matrimonio" omosessuale ma anche ad ulteriori porcherie!!! In Italia questi riconoscimenti non esistono..e qualcuno non ci dorme la notte!...io dico però che questa è una cosa che FA ONORE all'Italia!!! Qui si tratta di salvaguardare IL DIRITTO NATURALE prima ancora che quello cattolico,che comunque sul diritto naturale si fonda!!..Dio non voglia che anche in Italia si arrivi a simili "riconoscimenti"!..e magari illuminasse i cuori e le menti di quei governanti (oggi Hollande,ieri Zapatero, domani Obama ecc...) che si son lasciati traviare da simili idee balzane, oltre che destabilizzanti e distruttrici della società!!!!

Anonimo ha detto...

Barbarin ci ha messo coraggiosamente la faccia,Vingttrois ha brillato come un solitario per la sua assenza;faccio notare che ieri a Milano(mi spiace,Raffy)si è pomposamente aperto il registro delle unioni civili e 50 coppie per lo più gay si sono affrettate ad iscriversi,a parte che non hanno alcun effetto legale e che le coppie'di fatto'etero ed omo sono ampiamente tutelate,qui in Emilia esistono i registri in varie città, ma non c'è tutto questo sovraffollamento,però la cosa è pericolosa,perchè molti sedicenti cattolici praticanti la ritengono una cosa sacrosantamente giusta e questo non va bene proprio per niente....GR2