Il Papa giungerà in Libano, così come previsto, il 14 settembre “nonostante le difficoltà politiche” nell’area mediorientale. La conferma è giunta ieri da mons. Kamil Zeidan, presidente del Comitato centrale incaricato di preparare la visita di Benedetto XVI. L’annuncio è stato dato durante una conferenza stampa indetta a Beirut per illustrare le misure adottate per garantire il successo del pellegrinaggio papale nella terra dei cedri. Il servizio di Roberta Gisotti:
La visita del Papa su invito ufficiale del presidente della Repubblica del Libano “interesserà tutti i libanesi, cristiani e musulmani, non solo i cattolici”, ha sottolineato mons. Zeidan, evidenziando anche la rilevanza pastorale di questo viaggio. In questa occasione, Benedetto XVI firmerà e consegnerà ufficialmente l’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente.
Mons Zeidan ha aggiunto che per l’accoglienza del capo della Chiesa cattolica sono stati formati due comitati: uno che riunisce il Consiglio dei vescovi e l’altro che rappresenta lo Stato libanese, la cui missione sarà di coordinare con il nunzio apostolico in Libano il buon esito della visita: essa “dovrà offrire – ha aggiunto mons Zeidan – una bella immagine” della società libanese, “dove i cristiani e musulmani vivono insieme.”
La visita del Papa in Libano si farà – ha concluso mons. Zeidan – “malgrado le difficoltà politiche nel Paese e nella regione, difficoltà che hanno confortato l’insistenza del Pontefice ad effettuare questo viaggio nella speranza di aiutare il Libano e la regione a raggiungere la pace e la sicurezza”.
© Copyright Radio Vaticana
Nessun commento:
Posta un commento