Salvatore Izzo
(AGI) - Castel Gandolfo, 8 ago.
Pregando, San Domenico di Guzman "entrava in una sorta di estasi con il volto trasfigurato, ma subito dopo riprendeva umilmente le sue attivita' quotidiane ricaricato dalla forza che viene dall'Alto".
Lo ha affermato Benedetto XVI nella catechesi all'Udienza Generale di oggi. Il fondatore dell'Ordine dei predicatori, ha spiegato il Papa, "viveva cosi' intensamente questi momenti di rapporto con Dio che anche esteriormente si potevano cogliere le sue reazioni di gioia o di pianto".
Parlando ai 4 mila fedeli presenti nel cortile della residenza estiva per il tradizionale appuntamento del mercoledi', il Papa teologo ha sottolineato come i testimoni dell'epoca raccontino che San Domenico "durante i viaggi tra un convento e l'altro recitava le Lodi, l'Ora Media, il Vespro con i compagni, e, attraversando le valli o le colline, contemplava la bellezza della creazione". "Allora - ha concluso - dal suo cuore sgorgava un canto di lode e di ringraziamento a Dio per tanti doni, soprattutto per la piu' grande meraviglia: la redenzione operata da Cristo".
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PAPA: NELLE VACANZE TROVARE OGNI GIORNO MOMENTI DI PREGHIERA
Salvatore Izzo
(AGI) - Castelgandolfo, 8 ago.
Benedetto XVI ha voluto richiamare - all'Udienza Generale tenuta oggi nel cortile della residenza estiva per circa 4 mila fedeli - "ancora una volta la necessita' per la nostra vita spirituale di trovare quotidianamente momenti per pregare con tranquillita', e prenderci specie nelle vacanze questo un po' di tempo per questo tentativo di parlare con Dio, che sara' un modo anche per aiutare chi ci sta vicino ad entrare nel raggio luminoso della presenza di Dio, che porta la pace e l'amore di cui abbiamo tutti bisogno".
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