lunedì 2 luglio 2012

Spagna-Italia 4-0! Meritato? Certamente sì! Complimenti agli Spagnoli, campioni d'Europa :-))

Carissimi, poteva mancare un commento alla partita di ieri sera? Certo che no :-))
Come sapete, non capisco nulla di calcio (preferisco l'atletica ed in particolare il nuoto...ecco perchè attendo con trepidazione le Olimpiadi eehhehehe) e vedo solo le partite della Nazionale italiana, ma ieri sera ho capito che cosa si intende quando si parla del "bel gioco" spagnolo :-)
Il risultato? Nulla da eccepire, nulla da dire! 
La Nazionale della Spagna ha giocato benissimo e "noi" no. Poteva andarci anche peggio visto che e' stato negato un rigore ai nostri avversari :-)
Almeno cosi' credo di avere capito...abbiate pieta'!!!
Tantissimi complimenti, quindi, ai nostri amici spagnoli che hanno meritato pienamente il titolo.
Un abbraccio anche alla nostra Nazionale perche', nonostante la brutta prova di ieri sera, siamo arrivati in finale e solo due settimane fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo su un traguardo del genere!
Va benissimo il secondo posto e speriamo che sia l'inizio di una nuova stagione del calcio italiano, senza scandali e con tanta voglia di darsi da fare e di dimostrare tutto il valore della squadra.
Un grazie quindi agli Azzurri.
Non sarebbe stato il caso di andare anche noi, ieri mattina, in Piazza San Pietro con la bandiera? C'erano due simpatiche suore spagnole sbandieratrici ed un bel gruppone di tifosi con la maglia delle "furie rosse" :-)
A parte la nota di colore, vorrei spendere un paio di parole che non riguardano tanto la nostra Nazionale quanto noi Italiani in generale.
Ormai stiamo (anzi...stanno) gia' pensando ai Mondiali del 2014. Speriamo di ripetere il successo del 2006 ma penso che abbiamo alcune cose da imparare. 
Siccome sono italiana e conosco i vizi degli Italiani, posso permettermi di parlare :-)
Che cosa dobbiamo apprendere? 
Innanzitutto a perdere! Quando giochiamo male, e' chiaro che i nostri avversari vincono. Quindi trovare giustificazioni  ( esempio: "noi eravamo piu' stanchi degli Spagnoli perche' abbiamo giocato i supplementari con la GB") ha ben poco senso visto che la Spagna ha avuto la stessa esperienza con il Portogallo mercoledi' scorso.
Abbiamo giocato male? Perdiamo e punto!
Quello che pero' dobbiamo apprendere, ed e' questo lo scopo del post, e' ancora piu' importante: e' necessario che noi Italiani impariamo a vincere.
Titoli e cadute di stile come quelli che abbiamo letto all'indomani della vittoria sulla Germania ci squalificano e ci mortificano.
Qui non c'entrano i calciatori. C'entrano invece i tifosi ed i giornali italiani.
A che serve buttare tutto in politica? A che serve insultare il capo di un governo europeo, una donna, che supera (PIACCIA O NON PIACCIA!) in capacita' ed intelligenza tutti i nostri politici messi insieme? E attenzione: ho scritto politici, non tecnici.
Insistere sulle caratteristiche fisiche di una persona, in particolare di una donna, solo perche' non si e' in grado di competere con lei in nulla, ci squalifica ancora di piu'.
Poi ovviamente ci sono i tifosi che ripetono a pappagallo i titoloni che leggono e finiscono per insultare una persona solo perche', magari, e' di nazionalita' tedesca (o francese o inglese...).
Un po' vergognoso o sbaglio?
Impariamo, quindi, a vincere prima ancora che a perdere!
E impariamo che non esistono avversari migliori di altri perche' ciascuno da' il massimo e rappresenta, in quel momento e solo in quel momento, il suo Paese. Non vantiamoci quindi di presunti gironi facili (magari perche' ci sono l'Irlanda o la Croazia) perche' poi rischiamo di non passare il turno.
E soprattutto non attribuiamo a chi ci sfida i vizi che sono propri degli Italiani come quando eravamo sicuri del "biscotto" fra Spagna e Croazia.
Questa esperienza, anche se si tratta solo di un gioco, ci aiuti a crescere come Paese e come singoli cittadini.
Grazie ancora agli Azzurri e complimenti alle "Furie rosse" :-)
Raffaella

8 commenti:

laura ha detto...

Gli spagnoli erano più forti, ma ci sono rimasta molto male. In caso di vittoria, gli azzurri avrebbero devoluto il loro premio ai terremotati dell'Emilia e avrebbero reso felici tante persone che lottano con il quotidiano. Gli emigrati, i carcerati e tutti quelli che sono in difficoltà o ai margini, si sarebbero sentiti orgogliosi di essere italiani. E poi gli spagnoli vincono un po' troppo con i club e con la nazionale ed è ora di cambiare. Neppure io seguo il clacio ora (da giovane, sì) né gli altri sport, ma lo sport affratella e mette da parte tanti problemi e tanti rancori. Per qualche giorno saremmo stati meno tristi, pur restando tutti i problemi

gemma ha detto...

Ora pure critica sportiva??? Mamma mia che amica che ho! :)))))

Anonimo ha detto...

Raga,io ho giocato a calcio e ne capisco un pò(non troppo);che l'Italia fosse alla frutta si capiva da tempo,ma con la Germania scatta sempre una molla particolare, dei commenti puerili e sciocchi facciamo fifty-fifty,perchè anche i tedeschi non sono stati da meno;dopo 10 minuti si era capito che finiva in goleada per la roja,i nostri non stavano in piedi e non c'erano con la testa,la loro superiorità era schiacciante,accettiamo la sconfitta e onore al merito dei vincitori.Purtroppo,per ora, i nostri calciatori sono mediocri,anche se la stampa(e soprattutto i procuratori)ne fanno dei fenomeni,io francamente non ne vedo neanche all'orizzonte,cmq sono andati ben oltre le aspettative,grazie ,sempre forza Italia(anche se in Trentino o Sudtirol facevano tifo sfegatato e feroce per i tedeschi)e speriamo di trovare nuovi calciatori con qualità vere,non presunte tali.GR2

Anonimo ha detto...

Caspita, Raffy, neanche Giovanni Arpino o il grande Gianni Brera avrebbero fatto meglio di te :-))
Te lo dice una che vede il calcio come il fumo negli occhi e lo deve "subire" per il proprio appassionatissimo "martirio". Però, ho sempre letto i fantastici commenti di Arpino, Brera e, in anni più recenti, Bruno Pizzul.
Alessia

gemma ha detto...

Tutti buoni? Allora ci penso io a fare la cattiva :) grazie perché? Quando faccio il mio dovere nel lavoro, per cui vengo pagata, giustamente nessuno mi ringrazia. E che i calciatori siano strapagati non e' una novita', giocare, fare goal e cercare di non prenderne passando anche qualche turno in un torneo non dovrebbe essere cosa da ringraziamenti, o almeno, grazie si, ma fino ad un certo punto. Arrivare stanchi alla fine non dovrebbe essere la giustificazione, mica un operaio può dire al venerdì che ha dato tanto durante la settimana e quindi smette il turno prima. Anche sulla beatificazione dell'allenatore non sono d'accordo, se la squadra non ne azzecca una, forse qualcosa di inesatto nell'impostazione c'è stata. E sprecare tutti i cambi quando ancora c'è mezza partita da terminare e qualche muscolo può saltare, forse non e' una gran filosofia, ma mi si dirà che non sono competente ed e' meglio che mi dedichi al mio di lavoro, come da dovere, senza chiedere ringraziamenti. Aggiungo solo che quelli che non potendo stavolta dare la colpa alla Merkel ci provano a dare la colpa alla presenza menagrama di Monti in tribuna, sono solo patetici. Non riusciamo proprio mai a prenderci una responsabilità per intero senza coinvolgere i tedeschi, il sud, il meteo, la malasorte o il malocchio

Ferdi ha detto...

Grazie del post, Raffaella. Da spagnolo ho goduto la vittoria, anche se avrei preferito che fosse meno schiacciante. I miei connazionali non (me compreso) non è che ci caratterizziamo dall'umiltà...

Raffaella ha detto...

:-)
R.

Anonimo ha detto...

gli spagnoli hanno meritato e noi li abbiamo aiutati a meritare...