Clicca qui per leggere l'intervista. Qui una traduzione sommaria.
TRADUZIONE DELL'INTERVISTA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il "blog degli amici di Papa Ratzinger" vuole essere un omaggio a Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Il materiale qui contenuto è a disposizione di chiunque. Questo spazio virtuale non ha scopo di lucro ed è consultabile gratuitamente. E' gradito tuttavia un piccolo contributo economico necessario al sostentamento del blog. Buona navigazione.
6 commenti:
Comunque la si pensi, questo sì che è parlar chiaro.
"We cannot keep silent when facing the rampant loss of faith, the staggering fall of the number of vocations, and the decrease of religious practice. We cannot refrain from speaking when confronted with the “silent apostasy” and its causes. Doctrinal mutism is not the answer to this “silent apostasy” which even John Paul II denounced already in 2003."
una drammatica e impietosa descrizione della situazione della Chiesa, almeno in occidente.
Fellay sarà quello che sarà ma non gli manca il realismo.
Importante intervista di Fellay su DICI:
http://www.dici.org/en/documents/intervista-con-mons-bernard-fellay-dopo-il-capitolo-generale-della-fraternita-san-pio-x-16-luglio-2012/
Qui il nostro amico Fellay ci fa un'esercizio di acrobazia verbale degna di un Giano bifronte: in effetti questo testo può essere letto in due dimensioni: (1a) ad usum delphini, (1b) ad usum Sanctae Saedis, (2a) come un "NET", (2b) come un'apertura: il che ci dà (2x2) quattro possibilità di lettura asseconda degli occhiali che si usano. Cioè questo discorso è chiaro solo per chi ha una delle quattro idee preconcette nella propria testa per leggerlo: un lefebvrista opposto alla conversione, uno in favore per entrare nella Chiesa, un'esterno alla sètta che desidera che la Fraternità torni nel Santo Ovile, un modernista che non la può proprio vedere.
In realtà non ci dobbiamo lasciare accecare da questo specchio alle allodole che è quest'intervista: essa non ha altro significato che fungere da fumogeno.
La realtà la scopriremo nelle prossime settimane e rispodnerà con i fatti alle seguenti domande che sono le sole che contano:
(1) sono davvero i capitolari così uniti dietro Fellay?
(2) vuole davvero la FSSPX entrare in unione con il Papa ed i Vescovi?
(3) vuole davvero la FSSPX non sostituirsi alla Chiesa?
Rimane il commento molto scadente di Fellay a proposito di S.E.R. Mons Mueller : questo attacco ad personam, tipico della mentalità tardiprotestante, non c'entra un bel niente coll'oggetto delle discussioni colla Santa Sede e se lo poteva risparmiare: questa non è politica e in quanto autoproclamatosi uomo di Chiesa , Fellay avrebbe potuto evitare di far sue le letterali scemenze che la FSSPX ha distillato sul Prefetto della Santa Sede.
Eppoi, da quando in qua, degli scismatici e eretici avrebbero da dire la loro sulla nomina di chi deve, appunto, essere il can di guardia del Magistero?
Per terminare è sempre utile ricordare che Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.
Queste cose le diceva il professor Ratzinger già diversi decenni fa,quindi nihil novi sub sole;se non erro è stato lo stesso Fellay a chiedere al papa la remissione della scomunica,ora,siamo più realisti del re,Fellay non è vescovo, in quanto ordinato illegalmente da Lefevbre scomunicato e quindi fuori dalla chiesa ufficiale,la FSSPX non riconosce l'attuale gerarchia e considera antipapa chi siede al soglio petrino,quindi,come ci si può rivolgere a chi non si riconosce come effettivo capo della chiesa cattolica apostolica romana se per la stessa fraternità essa è sedevacantista?Andiamo,caro anonimo lefebvriano,non ci vede delle incongruenze?La situazione della chiesa è cominciata già dagli anni 50 e venne denunciata da Pio XII,l'ultimo papa che riconoscono......
A comprova delle domande che ponevo sul senso dell'intervista di Fellay nel mio post immediatamente precedente ecco il testo completamente folle e di rottura definitiva scritto dall'inerrabile Caqueray:
http://www.laportelatine.org/publications/presse/2012/fideliter208/cacqueray_208_nouvelles_sanctions.php
Già lui sembra aspettarsi alla scomunica e avverte le sue truppe che essere visto come eretico dalla Chiesa cattolica non ha così tanta importanza...
Questa è quindi la risposta ufficiale della FSSPX , ammenocchè non sia poi cosi tanto unita come pretendeva ancora ieri Fellay!
In Pace
Al confuso anonimo delle 10.02 che chiede come Fellay si possa rivolgere al Papa.
Lo può fare semplicemente perché quanto da lei scritto è un mucchio di falsità.
M
Symone di Cirene o meglio Tizzone d'Inferno vatti a leggere sul blog di Sandro Magister l'ultimo commento del grade Sandro sulla Liturgia del tuo amico piero Marini e vedrai come non ci sia nessuna sintonia con quanto il papa va dicendo da sette anni . Chi è il disobbediente fellay o Marini?
I progressisti comunistoidi ereticali per te son sempre obbedienti..."levate il prosciutto adgli occhi"(card. Angelini dixit).
Posta un commento