martedì 17 luglio 2012

Il Papa a Frascati. Come una grande festa in famiglia (O.R.)

Come una grande festa in famiglia


È stata la trentesima visita pastorale in Italia quella compiuta domenica mattina, 15 luglio, da Benedetto XVI alla diocesi suburbicaria di Frascati. 
Davanti a ottomila fedeli radunati sulla centralissima piazza San Pietro e nelle strade adiacenti dov'erano stati collocati maxischermi, il Papa ha presieduto l'eucaristia sul sagrato della cattedrale. Proveniente dalla vicina residenza di Castel Gandolfo, il Pontefice era accompagnato dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato e titolare della diocesi suburbicaria, dall'arcivescovo Angelo Becciu, sostituto, dal vescovo Paolo De Nicolò, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, dai monsignori Georg Gänswein, suo segretario particolare, e Lech Piechota, della segreteria particolare del cardinale Bertone, e dal professor Patrizio Polisca, medico personale del Pontefice.
Giunto in auto in piazza Roma, davanti al cancello di Villa Aldobrandini Benedetto XVI è stato accolto dal vescovo Raffaello Martinelli e insieme sono saliti sulla papamobile per compiere un giro tra la folla festante. 
Sul sagrato del duomo -- ai piedi del quale era stata realizzata una variopinta composizione floreale riproducente lo stemma papale -- erano ad attenderlo l'arcivescovo Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia, il rappresentante del Governo italiano Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione; i presidenti della regione Lazio, Renata Polverini, e della provincia di Roma, Luca Zingaretti, e i sindaci di Frascati, Stefano Di Tommaso, e di Roma, Gianni Alemanno.
Dopo i saluti del primo cittadino e del vescovo -- al quale Benedetto XVI ha lasciato in dono un calice -- è stata recitata la preghiera composta due mesi fa proprio per l'occasione della visita del Papa.
Quindi il Pontefice è entrato in sagrestia per vestire i paramenti liturgici. In processione ha di nuovo raggiunto il sagrato della cattedrale, dove ha presieduto l'eucaristia. Hanno concelebrato i cardinali Bertone e Vallini, vicario generale per la diocesi di Roma; il vescovo Martinelli -- che quest'anno celebra il quarantesimo di sacerdozio -- e gli ecclesiastici del seguito papale. Hanno concelebrato anche una decina di presuli laziali e numerosi sacerdoti del clero di Frascati. 
Infatti per consentire a tutti i presbiteri di poter concelebrare con il Pontefice, nella mattina di domenica in tutte le chiese della diocesi non sono state celebrate altre messe.
Sulla piazza, rinfrescata da un leggero venticello, i balconi e le finestre erano addobbati con drappi e bandiere. 
All'offertorio sono state protagoniste le famiglie, come quella di Ermenegildo e Daniela De Ruvo, con i piccoli Maria Luce di quattro anni, Andrea Pio Maria di due, e l'ultima arrivata, Maria Vittoria, di appena cinque mesi. Alla corale locale si sono unite le voci bianche di un coro proveniente da Hindhead, Inghilterra meridionale.
Al termine della messa, all'interno della cattedrale, il Papa ha salutato alcuni rappresentanti delle varie parrocchie della diocesi, i collaboratori del vescovo e suoi familiari. Particolarmente emozionati monsignor Claudio Cirullo, dal settembre scorso parroco del Sacro Cuore di Gesù a Grottaferrata, responsabile generale dell'organizzazione della visita, e i giovani chierichetti che hanno svolto il servizio all'altare sotto la direzione di monsignor Guido Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie.


(©L'Osservatore Romano 16-17 luglio 2012)

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