Vaticano, Mons. Becciu: la nostra credibilità messa alla prova (Izzo)

VATICANO: ARCIVESCOVO BECCIU, NOSTRA CREDIBILITA' MESSA ALLA PROVA


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 23 giu. 


La vicenda dei documenti sottratti dall'Appartamento Pontificio e pubblicati da alcuni media e' stata evocata dall'arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, in un intervento pubblicato dall'Osservatore Romano. In questo momento, ha spiegato Becciu, "avvertiamo che e' posta in dubbio la nostra credibilita' ed e' messa alla prova la fiducia di tanti cristiani" c'e' bisogno di "amare di piu' la Chiesa, senza lasciarci condizionare da chi ha altre chiavi di lettura".
"Non e' tempo per un riepigamento su nostri eventuali errori", ha ammonito il numero due della Segreteria di Stato".
L'intervento del sostituto della Segreteria di Stato pubblicato oggi dall'Osservatore Romano e' stato pronunciato a Cagliari in occasione della Festa del Seminario Regionale Sardo, del quale Becciu e' ex allievo.
"L'iniziativa della celebrazione della giornata - scrive in proposito il quotidiano vaticano - e' da intendersi come un grande momento di Chiesa e di condivisione del progetto educativo. Il ricordo giubilare dell'apertura del Concilio Vaticano II e l'imminente Anno della fede, offrono infatti anche al settore della formazione sacerdotale l'opportunita' di elaborare progetti educativi fondati sull''ermeneutica della continuita'', superando contrapposizioni e fratture tra le diverse generazioni di sacerdoti".
Hanno partecipato al raduno degli ex allievi tredici vescovi e duecento sacerdoti della Chiesa sarda, oltre al rettore del seminario e al preside della facolta' teologica.
Oggi la struttura di Cagliari accoglie 41 alunni del biennio filosofico-teologico e 5 del percorso propedeutico, provenienti dalle diverse diocesi sarde, che si preparano in anni di silenzio interiore, di orazione costante, di studio assiduo e di prudente inserimento nell'azione e nelle strutture pastorali della Chiesa, a vivere con spirito di dedizione e di sacrificio il ministero del presbiterato. 


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