giovedì 21 giugno 2012

Tour de force per il Papa nell'Anno della Fede: parteciperà a 21 appuntamenti (Izzo)

PAPA: TOUR DE FORCE PER ANNO FEDE, PARTECIPERA' A 21 APPUNTAMENTI


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 21 giu.


L'Anno della fede che ha indetto per celebrare i 50 anni del Concilio Vaticano II e i 20 del Catechismo della Chiesa Cattolica, vedra' Benedetto XVI impegnato in 21 impegnativi appuntamenti pubblici. L'elenco degli impegni che prevedono la partecipazione dell'ottantacinquenne Pontefice e' stato reso noto oggi in una conferenza stampa tenuta dall'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
"La Solenne Apertura dell'Anno della fede - ha annunciato - avverra' in piazza san Pietro il prossimo giovedi' 11 ottobre, ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II. Vi sara' una solenne celebrazione eucaristica concelebrata da tutti i Padri Sinodali, dai presidenti delle Conferenze Episcopali del mondo e dai Padri conciliari ancora viventi". E dieci giorni dopo, domenica 21 ottobre, nella stessa piazza il Papa presiedera' la canonizzazione di 6 martiri e confessori della fede che, ha detto Fisichella, "con l'eroismo della loro vita vengono posti dalla Chiesa come esempi di fede vissut: Jacques Barthieu sacerdote gesuita, martire missionario in Madagascar (1896); Pietro Calungsod laico catechista, martire nelle Filippine (1672); Giovanni Battista Piamarta, sacerdote testimone della fede nell'educazione alla gioventu' (1913); Madre Marianne (Barbara Cope) testimone della fede nel lebbrosario di Molokai (1918); Maria del Monte Carmelo, religiosa in Spagna (1911), Caterina Tekakwitha, laica indiana convertita alla fede cattolica (1680), e Anna Schaffer, laica bavarese, testimone dell'amore di Cristo dal letto di sofferenza (1925)".
Il 25 gennaio 2013 la tradizionale celebrazione ecumenica nella Basilica di San Paolo fuori le Mura avra', nel contesto dell'Anno della Fede, quello che Fisichella ha definito "un carattere ecumenico piu' solenne e pregheremo insieme perche' attraverso la comune professione del Simbolo i cristiani che hanno ricevuto lo stesso battesimo non dimentichino la via dell'unita' come segno visibile da offrire al mondo". Sabato 2 febbraio la celebrazione per tutte le persone che hanno consacrato la loro vita al Signore con la professione religiosa potranno ritrovarsi nella Basilica di San Pietro per una preghiera comune a testimonianza che la fede richiede anche segni concreti che orientano a mantenere viva l'attesa del Signore che ritorna. La Domenica delle Palme, il 24 marzo sara' come sempre dedicata ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventu'. E domenica 28 aprile sara' dedicata a tutti i ragazzi e ragazze che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione".
"Il Santo Padre - ha rivelato il capodicastero - conferira' la Cresima a un piccolo gruppo di giovani come testimonianza della professione pubblica della fede a conferma di quella battesimale".
Domenica 5 maggio sara' dedicata alla celebrazione della fede che trova nella pieta' popolare una sua espressione iniziale e che nel corso dei secoli si e' trasmessa come forma peculiare di fede di popolo attraverso la vita delle Confraternite. Mentre la vigilia di Pentecoste, il 18 maggio, sara' dedicata a tutti i Movimenti: "chiederemo al Signore - ha anticipato ancora il presule - di inviare ancora con tanta abbondanza il suo Spirito perche' si rinnovino i prodigi come ai primi tempi della Chiesa nascente". Alla festa del Corpus Domini, domenica 2 giugno, il Pontefice guidera' la tradizionale processione eucaristica che sara' seguita da una Solenne Adorazione in piazza Santa Maria Maggiore, che avra' luogo mentre in contemporanea in tutto il mondo si adorera'l'Eucaristia a livello locale. Cosi', ha affermato monsignor Fisichella, "nella cattedrale di ogni diocesi e in ogni chiesa dove sara' possibile alla stessa ora si realizzera' il silenzio della contemplazione a testimonianza della fede che contempla il mistero del Dio vivo e presente in mezzo a noi con il suo Corpo e il suo Sangue". Domenica 16 giugno sara' dedicata alla testimonianza del Vangelo della vita che da sempre ha visto la Chiesa come promotrice della vita umana e a difesa della dignita' della persona dal primo istante fino al suo ultimo momento naturale. Domenica 7 luglio Benedetto XVI sara' ancora in piazza San Pietro la conclusione del pellegrinaggio che i seminaristi, le novizie, i novizi e quanti sono in cammino vocazionale compiranno per rendere pubblica la gioia della loro scelta di seguire il Signore nel servizio alla sua Chiesa. Ben tre grandi celebrazioni impegneranno Papa Ratzinger in Brasile, dal 23 al 28 luglio, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventu' a Rio de Janeiro. Rientrato a Roma, il 29 settembre presiedera' invece una celebrazione speciale per i Catechisti, "per rendere piu' evidente - ha sottolineato Fisichella - l'importanza della catechesi nella crescita della fede e l'intelligenza intelligente e sistematica della fede in rapporto alla vita personale e della crescita comunitaria. Sara' un'occasione per ricordare anche il ventesimo anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica". Domenica 13 ottobre vedra' poi la presenza di tutte le realta' mariane per indicare come la Vergine Maria, Madre di Dio, sia icona della fede di ogni credente che nel suo affidarsi obbedienziale alla volonta' del Padre puo' compiere autentiche meraviglie. E domenica 24 novembre, infine, sara' presieduta dal Papa la giornata conclusiva dell'Anno della Fede. 


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2 commenti:

Anonimo ha detto...

I Superiori religiosi svizzeri: I testi del Concilio vanno ritradotti al giorno d'oggi; il loro linguaggio è ormai arcaico.
http://www.kathweb.at/site/nachrichten/database/47665.html?SWS=5dad785e99ef891488a5834c75fad9ce

Alberto

Anonimo ha detto...

Non è' questione di linguaggio arcaico,è questione che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire o capire,basterebbe leggerli non ognuno pro domo sua;per quanto riguarda il viaggio,speriamo che BXVI sopporti la fatica e i disagi,perchè ogni viaggio è sempre più difficile man mano che il tempo scorre,anche per l'anno prossimo,c'è un calendario fittissimo di impegni e avrà un anno in più,con inoltre una gmg in Brasile,che ilSignore gli ponga entrambe le mani sul capo e lo protegga e gli dia forze necessarie,io da parte mia ho raddoppiato le preghiere.GR2